L’analisi logica della lettera: i punti cardine della “nuova” Ternana
Nella lettera firmata da Lucarelli nella quale si parla della nuova Ternana abbiamo già delle indicazioni importanti per la prossima stagione e per capire come si muoveranno i rossoverdi per inseguire e coccolare quel sogno (per utilizzare le parole di Bandecchi) a partire dalla prossima stagione.
Rosa – La rosa sostanzialmente sarà la stessa, per quanto riguarda gli over. Verranno cambiati 4 giocatori (evidentemente già individuati) e che come abbiamo provato a individuare (LEGGI QUI) saranno quelli che la passata stagione non sono stati titolari. Naturalmente ci sono anche i fuori lista che evidentemente non possono essere sostituiti.
Chiaramente in questo conteggio non rientrano gli Under (quest’anno i più utilizzati sono stati Diakité, Koutsoupias, Capone e Mazzocchi). Uno di loro rimarrà sicuramente (Diakité), uno ha un diritto di riscatto (Koutsoupias) gli altri due torneranno a “casa” loro. E’ altrettanto evidente che ci saranno anche altri Under (importanti) per rendere competitiva la rosa. Naturalmente compito di Leone individuare i profili giusti
Sistema di gioco – La squadra ha come sistema di riferimento la difesa a 4 con tutte le sue varianti (433, 4231, 4312, 4321). Viene preso in considerazione anche il 343, leggermente diverso dal 352 che tante soddisfazioni (almeno in termini di punti) ha dato alla Ternana nel finale di stagione, ma che – come abbiamo avuto modo di dire anche in passato – è stato utilizzato principalmente nelle gare contro squadre meno importanti della Ternana (tranne nella parte finale del campionato, quando sono arrivate le vittorie con Perugia e Benevento). Evidentemente è stato convenuto che la prudenza non serve. Ma siamo anche convinti che se nel corso della stagione servirà proprio la prudenza per coltivare il sogno verrà utilizzato anche qualche altro sistema di gioco (posto che di fatto manca solo il 352!). Anche perché – come ripetono spesso tutti gli allenatori – la differenza non la fanno i numerini del sistema di gioco ma l’atteggiamento.
PS A Berlusconi non piaceva il 4321, Ancelotti ci ha vinto Champions, campionati e coppe varie e Kakà diventava “magicamente” una seconda punta…
Allenamento e campi – A fronte dell’impegno sul campo (che doveva essere migliorata la fase difensiva non serviva certo la lettera per sottolinearlo, ma di sicuro sarà stato un grande tema di discussione nelle riunioni operative) lo “scambio” sono i campi in erba individuati per gli allenamenti in attesa della costruzione definitiva del centro sportivo.
Comunicazione – Non si parlerà di salvezza. Beh ci verrebbe da dire: dopo tutto questo casino ci mancherebbe pure! Il “protagonismo” è coltivare e coccolare un sogno. Bene. E’ quello che probabilmente avremmo voluto sentirci dire tutti.
Ora a parte l’analisi logica della lettera che abbiamo fatto è evidente che non ci sia niente di clamoroso. La forma si, la forma è clamorosa. Unica. Come Bandecchi ama essere. Nessuno ha mai detto che Bandecchi è simile agli altri, anzi se glielo dici si offende. Ma quello che conta di più è che non è una gabbia, ma una strada da seguire. Un sentiero. Invece di andare a caso lungo il campionato di B la Ternana si è munita di una mappa. Siccome non c’è la ricetta per vincere, la società ha pensato bene di farsene una. Se funziona magari qualcuno copierà pure. E quello che oggi sembra una stranezza, magari, diventerà un colpo di genio.