Spezia-Ternana 2-2, le pagelle: Punita dalle mischie: bene Falletti (e Favilli) Favasuli un errore che pesa
IANNARILLI 6 sui gol non sembra potere molto, attento nelle altre circostanze, seppur raramente chiamato a interventi salvarisultato (uno su Pio Esposito quando salva mandando il pallone sopra la traversa)
DIAKITE 6,5 ancora un gol, il secondo del campionato, per uno dei leader della Ternana. Che forse sentiva di dover griffare la partita visto che sull’azione che porta al pari dello Spezia poteva essere più determinato nel rinvio. Ma al netto del gol che riporta la Ternana in avanti la sua partita è a prescindere una gara di grande vigoria e grande sostanza. Sempre pronto e reattivo. In difesa, come in attacco.
CAPUANO 6 E’ lui che alla fine butta dentro il pallone del 2-2, proprio nel momento in cui sembrava che la Ternana stesse controllando con relativa calma la partita. Peccato, perché aveva fatto una partita di grande sicurezza e aveva salvato anche un tiro dello Spezia con il petto.
LUCCHESI 6 confermato anche da Breda come titolare, risponde con una prestazione pulita, senza troppe sbavature. Pulito nel controllo e nella prima costruzione. Nella parte finale della partita non va in affanno e controlla
CASASOLA 6,5 torna al gol, su calcio d’angolo, in una partita di grande generosità. Tanta corsa, tante incursioni e qualche imprecisione. E’ costante nella spinta e nella proposizione a destra e ingaggia un bel duello con Reca. Esce anche perché ammonito (dal 72’ FAVASULI 5,5 entra con il suo pieno di energia, tanta corsa, grande generosità ma – in avanti – poca precisione: come in occasione del gol che si divora e che poteva regalare alla Ternana un finale decisamente diverso. Un peccato – a posteriori – capitale)
PYYTHIA 5,5 nel centrocampo ridisegnato da Breda, si ritaglia uno spazio. Più di sostanza che di manovra, cerca di proteggere la difesa. Sembra più preoccupato dai compiti, non libera le sue potenzialità al 100% (dal 60’ DE BOER 6 Breda lo lancia subito, lui si fa trovare pronto e reattivo. Dimostra anche una buona tecnica e una bella visione di gioco. Subisce un brutto colpo da dietro, che avrebbe meritato almeno il VAR)
LABOJKO 6 il suo avvio di partita è difficile: troppe imprecisioni. Poi con il passare dei minuti sembra prendere le misure e si “aggiusta” (dal 72’ LUPERINI 6 in campo quando la Ternana torna al centrocampo a tre, per dare sostanza, ma garantire comunque la spinta in campo)
CORRADO 6 meno spinta rispetto alla corsia di destra, ma quando scende le sue incursioni sono più pericolose ed efficaci. Concreto anche in copertura (dal 77’ CELLI 6 eredita in tutto e per tutto i compiti di Corrado)
FALLETTI 6,5 spazia in mezzo al campo da trequartista puro, scambiandosi il posto, più che con i centrocampisti con gli attaccanti. Arriva diverse volte al tiro, molto pericoloso, sopratutto nel primo tempo. Firma entrambi gli assist per i gol della Ternana, come fosse un piccolo premio partita. Da trequartista con due punte dimostra di trovarsi più a suo agio. Finisce come punta, regala una palla d’oro a Favasuli che poteva chiudere la partita. Con una Ternana che cerca di difendere il risultato con tutti i mezzi a propria disposizione, si cala nella parte
FAVILLI 6,5 molto mobile: apre spazi, suggerisce corridoi, arriva anche al tiro. Sta meglio e si vede. Potrebbe essere più concreto, ma è un deciso passo in avanti rispetto al recente passato. Ed è molto utile anche in copertura, soprattutto sui calci piazzati
RAIMONDO 6 sempre nel vivo dell’azione, sicuramente meno efficace perché arrivano meno chanches per il tiro. Ma si fa sempre vedere, suggerisce sempre soluzioni, alternandosi con Favilli come punto di riferimento in avanti (dal 72’ VIVIANI 6 cerca di mettere ordine nel centrocampo della Ternana e la sua qualità fa la differenza quando bisogna lanciare, tenere il pallone o prendersi un fallo)