VIRTUS LANCIANO – TERNANA: IL PAGELLONE … SECONDO ME!
10 – IL PATRON LONGARINI
E’ bastata una stretta di mano per trasformare una squadra di “calciatori” in FERE. Re Mida.
9 – ANTENUCCI
Come il numero di maglia tipico dei bomber per eccellenza (anche se lui porta il 7). Colpisce ancora lui, e tiene in ansia la difesa avversaria fino al triplice fischio. Garanzia.
8 – CERAVOLO
Meriterebbe 10 o 9, ma sono stati già stati assegnati di diritto e per ovvi motivi. Esordisce dal primo minuto e forma con Antenucci una coppia invidiabile da tutta la serie B. Mezzo gol è suo, e se non fosse stato sostituito per cause di forza maggiore, chissà … Gemello del gol.
7 – BRIGNOLI
Meriterebbe anche lui un voto più alto, ma per farsi perdonare le incertezze dei “tempi passati” ci vorranno altre prestazioni come quella odierna. Ritrovato.
6 – LO STADIO DI LANCIANO
Il velodromo della cittadina abruzzese mi ha piacevolmente ricordato il vecchio “Viale Brin”. Ma “LA PISTA” che ho conosciuto da bambino, resterà per sempre unica! Fotocopia.
5 – L’OROLOGIO DELL’ARBITRO
Come i secondi trascorsi dopo i tre minuti di recupero concessi, quando un colpo di testa “frenano” per poco non regala la vittoria alla Virtus Lanciano oltre l’extra-time. Bicocca.
4 – IL TELECRONISTA SKY
Forse perchè trascinato dall’ambiente circostante, è parso troppo euforico al gol della Virtus Lanciano quando ha ottenuto il pareggio. Influenzabile.
3 – IL TONO DI VOCE
Come le piccole incertezze difensive. Se, e quando, il portiere chiama palla deve urlare affinché il difendente di turno si disinteressi alla respinta. Afono.
2 – L’ARBITRO DELL’INCONTRO
Come i due errori macroscopici che commette prima espellendo Viola e poi negando un rigore palese alla Virtus Lanciano. Compensatore.
1 – LE FERE
La squadra è trasformata! Gioca corta, fa pressing a tutto campo, propone bel gioco e si compatta ancor di più quando c’è da soffrire in inferiorità numerica. E’ la prima "da FERE", quindi sono a punteggio pieno. Per il 10 basta aspettare altri nove incontri!!! Camaleonti.