Quando con il Pisa sembrava sempre una passeggiata…

Ternana Pisa (o Pisa Ternana) si gioca spesso agli estremi. O all’inizio o alla fine. Ultimamente era all’inizio: negli ultimi 5 incontri, 4 sono arrivati entro la decima giornata. Quindi se volete è un ritorno all’antico!

Scherzi a parte, al netto dell’importanza della gara, ultimamente per il Pisa giocare a Terni è sempre stato complicato eccezion fatta per i primi due incontri (un pari e una vittoria nel 47/48 e 64/65) e una delle sconfitte più nette subite in casa dalla Ternana di Lucarelli.

Era la terza giornata, appunto, nel primo anno di B, dopo la cavalcata trionfale. C’era voglia di dimostrare che la squadra poteva reggere certi ritmi anche in una categoria superiore. Quell’inizio invece fu shock: arrivarono tre sconfitte consecutive (fra cui Pisa, e di cui due in casa) e il punto recuperato all’ultimo minuto a Monza che però servì da gancio per cominciare ad ingranare.

Fini 4-1 per il Pisa, sulla cui panchina sedeva D’Angelo e che quell’anno arrivo a un centimetro dalla Serie A. La Ternana riuscì anche a pareggiare il gol del vantaggio di De Vitis, con un rigore di Donnarumma. Ma poi fu condannata da un’autorete di Sorensen e nel secondo tempo da Lucca e Cohen, che firmarono l’impresa dei nerazzurri.

Quella – come dicevamo – è stata l’unica sconfitta in mezzo a 6 vittorie consecutive, senza peraltro prendere mai gol. Questa striscia venne iniziata proprio in serie B, nel 92/93, dalla Ternana di Clagluna: 3-0 doppietta di Fiori e Carillo i marcatori. Poi nel 96/97 tocco a Delneri in C2: 2-0, Monetta, Bellotto nel primo tempo. Nel 10/11 Gobbo vinse 1-0 con un rigore di Tozzi Borsoi, l’anno seguente, sempre in C1, sempre 1-0: Toscano in panchina, Pisacane il marcatore. Poi venne il turno di un altro 1-0, il terzo consecutivo, nel 16/17 con Benny Carbone in panchina: era una gara prevista per la prima giornata ma si recuperò qualche settimana più tardi (c’erano stati problemi per l’iscrizione del Pisa). Segnò Avenatti su rigore in apertura di gara. L’allenatore di quel Pisa era Rino Gattuso che proprio l’anno prima aveva vinto i playoff contro il Foggia di De Zerbi. E poi – dopo la sconfitta già raccontata – ci fu un’altra vittoria, sempre con Lucarelli in panchina: 2-1 con Favilli e Falletti che ribaltarono il gol iniziale di Moreo. Fu l’ultima vittoria della Ternana della passata stagione (prima delle 5 sconfitte consecutive). E fino alla partita con la Reggiana (vinta 3-0) fu il punto di riferimento di molti per raccontare Lucarelli (che peraltro proprio contro il Pisa lega, da livornese, la sua storia rossoverde: una sconfitta con il Pisa ne certifica l’esonero, quella vittoria contro il Pisa è stata forse la più citata degli ultimi mesi).

Prima nel girone di ritorno nel 47/48

Penultima andata nel 69/70

Seconda girone ritorno nel 70/71

Prima e terza con Carbone e Lucarelli