Ternana: Bari e mercato non danno certezze

La delusione in campo si somma alle incertezze generate da arrivi e partenze

Ternana: Bari e mercato non danno certezze

Tre schiaffi incassati a Bari, alla prima dell’anno nuovo. Delusione cocente per chi (quasi tutti) si aspettava una Ternana aggressiva e sfacciata alla ripresa del campionato. La peggiore prestazione della gestione Breda che però può essere legata ad altre due uscite non proprio esaltanti, con il Parma (ci sta) e con il Pisa in casa. Un punto in tre partite dopo il grande rendimento delle prime giornate con il tecnico trevigiano in panchina.

Una flessione c’è stata alla fine dell’andata. Ma c’è il mercato, si pensava, e tutto sarà aggiustato. Invece alla sconfitta di Bari si è sommato un mercato fin qui abbastanza contraddittorio. C’erano da sistemare un paio di pedine in mezzo al campo: si sono aggiunte tre uscite (due sicuramente importanti). Ad oggi il mercato a nostro avviso è incompleto, e non soltanto perché Falletti non è stato sostituito (almeno quando scriviamo è così) ma nemmeno quelle carenze che si sono palesate in mezzo al campo sono state colmate.

Poi magari a sostituire Falletti potranno arrivare non uno ma due giocatori: il romanista Pagano e forse un altro con un po’ di esperienza in più, forse lo stesso Pereiro se dovesse decidere lui il prossimo approdo. Ma resterebbe comunque una carenza di qualità nel settore nevralgico del campo. Dove Breda ha provato diverse soluzioni senza però avere le risposte definitive che poteva attendersi. E’ arrivato il giovane Faticanti dal Lecce, ottimo prospetto. Sono arrivati altri ragazzi di belle speranze che avranno bisogno però di tempo per integrarsi.

Basteranno per far fronte alle necessità di una squadra che nel girone di ritorno dovrà dare il massimo per guadagnarsi la salvezza in un torneo dove la metà delle squadre lottano per la permanenza. Squadre che attingeranno a piene mani nel mercato. Si prospetta quindi una lotta feroce fino alla fine.

La domanda allora è una sola: questa Ternana ha i mezzi per competere almeno ad armi pari con una concorrenza tanto nutrita e agguerrita? A nostro avviso sarà necessario migliorare l’organico. Ma non basterà. Sarà probabilmente an cora più importante ritrovare l’aggressività, la freschezza, la leggerezza con la quale la Ternana si è risollevata dopo una prima parte di stagione drammatica. Qualità che non si sono viste a Bari e che possono anche colmare qualche lacuna di organico.

La società in questa ultima parte di mercato è chiamata a fornire il proprio contributo. Non facciamo distinzioni tra giocatori giovani ed esperti anche se un po’ di differenza sulla carta c’è negli innesti fatti in corsa. Facciamo una distinzione netta tra giocatori di qualità che possono migliorare la squadra e quelli che invece aggiungono soltanto pedine a disposizione di Breda per qualche rotazione in più. Capozucca sa sicuramente cosa fare. E pur di pescare gli elementi giusti sarebbe giusto mettergli in mano una borsa con qualche euro in più da spendere.

Breda dovrà trovare le soluzioni migliori per riproporre la Ternana che aveva strappato applausi e generato entusiasmo. Ogni giocatore dovrà dimostrare che Bari è stato un episodio, negativo, ma circoscritto a quella partita. L’occasione per farlo arriva sabato con un Cittadella in grande spolvero. Un banco di prova formidabile. Ci vorrà la migliore Ternana possibile con o senza le iniezioni di un mercato che auspichiamo possa renderci un gruppo più forte, indispensabile per restare tra i cadetti.