Reggiana, parla il presidente Salerno: “Contro la Ternana bisogna vincere”
Il numero uno granata ha parlato del prossimo impegno casalingo contro la Ternana, sabato alle ore 14:00 al Mapei Stadium
Il presidente della Reggiana Carmelo Salerno, ospite della trasmissione "To B Reggiana" ha fatto il punto della situazione in casa granata, con la sfida contro la Ternana di sabato al Mapei da vincere a tutti costi per allontanare ancora di più la zona retrocessione e alimentare il sogno play off. Di seguito un estratto delle sue parole raccolte da tuttoreggiana.com:
BILANCIO – "Era da cinque anni che sognavamo di vivere quanto sta accadendo in questa stagione. Avere 30 punti ed essere a metà classifica dopo 24 giornate oltre a portare tanti tifosi allo stadio in ogni partita è un grande risultato. La squadra che abbiamo costruito la ritengo importante e avrebbe potuto raccogliere più punti di quelli che ha, ma la nostra dimensione è questa e dobbiamo essere realisti anche alla luce di quanto successo con la FeralpiSalò. Abbiamo dimostrato di essere incostanti perché a prestazioni importantissime con le grandi abbiamo alternati approcci sbagliati come successo a Terni, Cosenza, Modena e con la Sampdoria in casa. Non possiamo trovare delle giustificazioni perché con la salvezza c'è in palio anche il futuro della Reggiana";
TERNANA – «Abbiamo fatto i complimenti alla squadra per la partita di Cremona ma se non approcceremo la sfida con la Ternana nel modo giusto dimostreremmo che il risultato dello "Zini" è stato un caso. Proprio perché l'ultima prestazione casalinga con la Feralpi non può essere perdonata, senza girarci troppo intorno dico che con la Ternana abbiamo un solo risultato a disposizione: bisogna vincere".
NESTA – "Devo dire che il modulo di inizio campionato mi piaceva maggiormente , ma il mister ha dimostrato di essere intelligente adattando lo schema ai giocatori a disposizione senza mettere da parte chi ha commesso errori all'inizio. Nesta è stato saggio e freddo nel concedere a tutti la possibilità di rifarsi, questo è un grande merito che gli riconosco".