I gol da fuori area: una piacevole novità
L’ultimo gol di Gaston Pereiro è arrivato con un bellissimo tiro da fuori area. Generalmente è difficile segnare da lontano, bisogna avere la predisposizione e poi essere particolarmente bravi e precisi. La conclusione da lontano è quella che la squadra avversaria ti lascia più volentieri perché è quella che in realtà ha meno probabilità di segnare. Ma spesso diventa l’unica soluzione possibile: un calcio di punizione o una difesa chiusa ermeticamente, ti lasciano questo tipo di opzione soltanto.
E la Ternana, ultimamente, sembra averci preso un po’ la mano. Non è un caso che da quando è arrivato proprio Pereiro questi gol sono aumentati.
Nella prima parte della stagione soltanto il gol di Celli che aveva aperto il 3-0 alla Reggiana era arrivato da fuori area. Poi soltanto soluzioni al di sotto dei 16 metri.
Conl’uruguaiano le Fere hanno un’opzione in più: con il Cittadella il suo gol era da fuori area, bellissimo. Poi è stato il turno di un altro difensore, Sgarbi, che ha trovato un gol bellissimo, peraltro sempre contro la Reggiana. Poi ancora una volta lo zampino di Pereiro: prima per l’assit a Raimondo, nel primo gol di Palermo che ha consentito alle Fere di sbancare il Barbera, poi con la perla contro il Cosenza.
Anche così si sbloccano le partite complicate difficili, quelle che si giocano sul filo dell’equilibrio. E avere a disposizione uno specialista come lui, può aiutare concretamente la squadra quando calcia direttamente il numero 10 rossoverde, ma comunque può dare in qualche modo l’esempio per altri giocatori che se la sentono di poter tirare da lontano. Già soltanto nella partita contro il Cosenza abbiamo visto qualche tentativo di Amatucci, Pyyhtia, Casasola, Luperini e Carboni. Magari senza esagerare visto che non tutti possono avere le doti balisitiche del fantasista rossoverde, ma la botta da fuori è un’opzione che la Ternana sta considerando. E che – visti i prossimi impegni – potrà tornare certamente utile.