RIVIVI – Ternana-Modena, la conferenza stampa di Roberto Breda – VIDEO
Domani torna in campo la Ternana. Le Fere, dopo la sconfitta di Genova contro la Sampdoria ripartono con la sfida casalinga contro i canarini
Giornata di vigilia in casa Ternana. Domani la squadra di Roberto Breda sarà impegnata al "Libero Liberati" di Terni. Contro il Modena di Paolo Bianco i rossoverdi sono chiamati a tornare a fare punti anche in casa.
TERNANA-MODENA, LA CONFERENZA STAMPA DI ROBERTO BREDA
Come arriva la Ternana alla partita di domani?
La Ternana con tanta voglia di fare bene. Con la consapevolezza che i particolari fanno la differenza. Non credo sia giusto parlare della partita di Genova in maniera superficiale e dire che è stata tutta una debacle perché per 80' sei stato in partita. In 10' l'hai buttata via. Le analisi che abbiamo fatto come gruppo sono corrette e dicono questo. Ci aspetta una squadra che ha dei valori, che se guarda i risultati non sta attraversando un grande momento.
Come mai il crollo nei 10' finali?
Bisogna mantenere sempre alta l'intensità e qui mi ci metto anche io magari dovevo cambiare prima e di più. Secondo l'impatto emotivo degli episodi doveva essere diverso. Il terzo gol dopo un minuto dal secondo no. Non è questione di intensità fisica ma che forse siamo andati fuori giri sul piano emotivo. Il secondo gol ci può stare, non ci deve essere quello che ti ammazza ovvero il terzo. Noi come gruppo dobbiamo rimanere fedeli agli 80' iniziali in un campo importante come il "Ferraris" e in un momento del campionato decisivo.
Pyythia?
Si è allenato e sta bene
La Ternana soffre sui calci d'angolo e Sorensen in difficoltà. Per la difesa Boloca, Dalle Mura per una linea mancina. Rimpiangi Mantovani?
Questione corner: resto convinto del fatto che non li facciamo male male. Quello del rigore non è tanto corner. E' frutto di tanti rimpalli che possono anche capitare. Dovevamo provare a liberare prima l'area ma non è semplice. La gestione del corner non è sbagliata in senso assoluto. Puoi marcare a uomo, a zona o misto. Ma ci vuole tempo. Non è detto che tutto ti riesca. Andare ad intervenire su una situazione che puoi fare meglio e che non è drammatica non mi piace.
Questione Sorensen: non mi piace mettere la croce addosso ai ragazzi. Ogni errore è figlio di altri errori. Non mi piace cercare un colpevole. Devo fare delle scelte e valutare le alternative e quelle dette lo sono. Prima veniva richiesto da molti. Nessuna polemica.
Questione Mantovani: non rimpiango il passato. Con i se e con i ma. Non mi piace andare a rivendicare. Sgarbi si è fatto male N'Guessan non lo abbiamo mai avuto a disposizione. Leggo che non c'è squadra che non ha un giocatore che ha finito la stagione. Dobbiamo lavorare e cercare alternative. Sapendo che mancano 7 partite e il tempo non è tanto. Sorensen è stato buttato in ruolo che in passato è stato suo ma che non faceva da tempo. Tra l'altro ha avuto un giorno per prepararsi. Ma ripeto nei gol non c'è un solo errore ma tanti di tante persone diverse.
Errori figli di disattenzione o stanchezza fisica?
Abbiamo sbagliato tanto ma è merito anche degli avversari che pressano molto. Io un dominio netto della Samp non l'ho visto fino al 2-1. Dopo abbiamo spento il cervello. Dopo l'1-1 parlando con i ragazzi l'idea era di sentire di provare a vincerla ma non abbiamo avuto l'intensità per vincerla. Qui mi ci metto pure io che forse dovevo cambiare di più e prima. La debacle finale è emotiva più che mentale. Mentale vuol dire essere rassegnati. Se c'è un errore e forse qua è come la imposto io fare 1-1 a Genova è bello eh. Il 3-1 non devi prenderlo perché poi le occasioni le hai avute. Una scusante relativa che mi do sui cambi è che uno l'ho fatto nel primo tempo per Pyyhtia. Il secondo l'ho fatto sull'1-1 soffrendo zero. 2-1 e 3-1 sono arrivati in un attimo. Come affronteremo la prossima gara? Solitamente abbiamo sempre fatto bene. Lo abbiamo fatto perché lo abbiamo voluto.
Indisponibili?
Viviani, Zuberek, Sgarbi e N'Guessan
Amatucci è parso stanco…
Ha fatto un buon primo tempo. Nel secondo ci siamo allungati molto. La differenza però tra l'essere stanchi e avere una propensione offensiva labile. Spesso lasciavamo solo uno in mezzo.
Viviani che ha? Ha pensato a nuove soluzioni tattiche?
Si sta allenando con il gruppo, sto lavorando con un gruppo con il quale sto portando avanti un lavoro lungo. Cambio tattico? Cambia tutto, dalle uscite alle marcature. Come stiamo adesso abbiamo visto che siamo abbastanza bravi ad andarli a prendere alti. La gara ti chiede le varie interpretazioni e a volte di sviluppare a quattro. Noi già sviluppiamo a quattro in alcuni momenti.
Modena che squadra è?
Squadra costruita per fare un campionato importante. Nell'ultimo periodo sta tirando il fiato. Non è molto lontana da noi. Dobbiamo provare ad avvicinarci e avvicinarli. In questo momento non puoi dire che con qualcuno è più facile e con altri no.
Modena: manca Gerli con Palumbo in mezzo. Le nostre mezzeali possono stringere di più?
Lo fanno spesso. Non è che sono sempre larghi. Spezzo hanno questo tipo di compiti. Molte volte è un discorso collettivo. Dobbiamo fare letture diverse. I ragazzi si muovono bene insieme.
Rispetto a Genova dobbiamo aspettarci variazioni?
Può darsi.