Le 5 cose che abbiamo imparato da Vis Pesaro-Ternana 0-2
La Ternana centra il quarto risultato utile consecutivo, terzo clean sheet e conquista la vetta della classifica momentanea
LA TERNANA E’ PRIMA IN CLASSIFICA, PER ORA
Abbiamo imparato che la Ternana è prima in classifica, almeno per ora. “Non succedeva da un sacco di tempo” canta Max Pezzali. E già. L’ultima volta era stato nella stagione 2022-2023. Eravamo in Serie B e la Ternana aveva battuto il Benevento 2-3 in rimonta. Per carità oggi ieri hanno giocato soltanto quattro squadre e la quinta giornata deve ancora finire però intanto la Ternana è lassù insieme alla Virtus Entella e al Pescara che hanno una partita in meno. Un bel regalo quello che si sono fatti Capuano e compagni dopo la settimana che hanno vissuto.
QUESTA TERNANA HA LE PALLE
Abbiamo imparato che questa Ternana ha le palle. In una settimana di ordinaria follia caratterizzata dal tentativo maldestro di vendita/acquisto della società il gruppo squadra ha fatto quadrato, si è isolato e… ha raccolto i frutti di quanto seminato. I tre punti di Pesaro sono il giusto premio per una settimana vissuta, in campo, in maniera impeccabile. A conferma della bontà del gruppo sia sul piano tecnico che umano.
LA LEGGE DEL 3
Abbiamo imparato che a questa Ternana piace la legge del 3. 3 come i punti conquistati a Pesaro e 3 come i clean sheet di fila portati a casa da Vannucchi. Dati che testimoniano la crescita esponenziale della squadra che adesso sembra essersi finalmente scrollata di dosso le scorie del ritiro estivo. Con la prestazione contro la Vis Pesaro la Ternana ha mandato un messaggio chiaro alle altre del girone B. Per la vittoria c’è anche lei. Al netto di eventuali penalizzazioni e nella speranza che non ce ne siano altre perché sarebbe davvero un delitto nei confronti di questa squadra.
CICERELLI… AL CUCCHIAIO
Abbiamo imparato che ad Emmanuele Cicerelli piace eccome tirare i calci di rigore. Nelle prime cinque giornate la Ternana se ne è vista assegnare due ed entrambi sono stati trasformati dal numero 10 rossoverde. Tutti e due sono arrivati in trasferta, tutti e due sono serviti per sbloccare il punteggio. Il primo a Pontedera alla seconda giornata di campionato, il secondo ieri sera a Pesaro alla quinta giornata. Con il primo aveva spiazzato il portiere avversario, con il secondo invece l’ha battuto con un cucchiaio degno del miglior Totti.
CORRADINI-DAMIANI E’ NATO UN AMORE
Abbiamo imparato che tra Corradini e Damiani è nato un amore, platonico e in campo. Abate gli ha affidato le chiavi del centrocampo e loro due, partita dopo partita stanno crescendo a vista d’occhio. Sia sul piano atletico che, soprattutto su quello tattico. Riescono a garantire quantità e qualità. Si completano a vicenda e quando c’è da attaccare la porta avversaria non disdegnano di farlo. Oggi sono una piacevole sorpresa.