Campobasso, Braglia: “Con la Ternana per vedere di che pasta siamo fatti”
Piero Braglia allenatore del Campobasso ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match con la Ternana. Queste le sue parole raccolte da PrimoNumero. “Ieri (venerdì, ndr) ci siamo allenati male, lo dico con molta onestà. Perché se c’è qualche ragazzo che si sente sacrificato e pensa di farmi dispetto non ha capito niente: nel senso che se non ti metti al pari degli altri, se non capisci quello che vuole una persona che è qui da tre mesi, se lo fai solo in una fase o quando hai la palla e non ti adegui a quello che ti chiediamo, tu stai fuori, puoi chiamarti come ti pare. Al di là di Di Nardo abbiamo tolto un po’ tutti. Di Nardo in questo momento lo sostituiamo male, aspettiamo che Spalluto salga ancora di livello perché è un ragazzo che ha ancora bisogno di lavorare in una certa maniera. Glielo dico che deve andare a duemila. Ma se uno va più forte di un altro, mi sembra logico che giochi chi va più forte. Altrimenti non siamo credibili. Qui non siamo ragazzini, siamo professionisti, ognuno deve fare il proprio lavoro con onestà. Con i ragazzi ci parla molto più il mio vice, Domenico De Simone, quando ci parlo io vado dritto al sodo ma loro l’equilibrio l’hanno capito”.
Braglia ha concluso esprimendo la sua curiosità di vedere come i suoi ragazzi affronteranno una Ternana che gioca bene e ha idee chiare. “Andiamo a capire di che pasta siamo fatti. Sono curioso di vedere come ci comporteremo contro una squadra di questo livello. I giocatori della Ternana si muovono bene, sanno giocare a calcio.”