Ternana, l’ideatore di ‘Fere del Nord’: “Club in crescita continua, orgogliosi di rappresentare questi colori”
Il co-fondatore del gruppo Mattia Basilico racconta a TernanaNews la trasferta di Sassari e il fermento della compagine nordica
Dopo la vittoria del Liberati contro l'Ascoli la Ternana è di scena a Sassari per sfidare la Torres in un crocevia fondamentale per il prosieguo della stagione. In un match così importante non saranno però presenti i tifosi delle Fere residenti a Terni e provincia, privando una sfida dall'alto calibro di una cornice altrettanto degna. Chi sarà presente però è il Club ‘Fere del Nord’, che raccoglie i tifosi rossoverdi sparsi nel settentrione del Bel Paese. Ai nostri microfoni dunque Mattia Basilico, ideatore e co-fondatore del club oltre che vice-presidente del Centro Coordinamento Ternana Clubs, racconta la trasferta di domani e la ‘genesi’ della trasferta e del gruppo stesso.
La trasferta di domani “Siamo gli unici che andranno domani, oltre a qualche altro ternano in giro per il mondo, chi viene dalla Corsica, chi dalla Sardegna. Sono in sei dei nostri già presenti a Sassari, dormiranno stanotte in città e rientreranno a Bologna domani in tarda serata. Lì è una bella giornata e c'è chi sta facendo addirittura il bagno”.
La genesi della trasferta “La genesi della trasferta è nata nel parcheggio ospiti di Pesaro: eravamo anche lì solo noi e uno dei nostri che non ha origini ternane ci ha detto: “Io ho un'amica a Sassari e quasi quasi andiamo”. È nata in maniera goliardica poi a fine partita dopo la vittoria la voglia e il desiderio di andare sono aumentate e abbiamo iniziato a guardare gli aerei. Ad andare sono in sei, se non fosse stato per alcuni problemi organizzativi saremmo stati almeno una decina. Considerati gli altri da fuori saranno almeno una trentina in totale. Essendo capitati nel girone B rispetto al C qualche trasferta in più poi possiamo farla. Abbiamo fatto Pesaro ed Arezzo e dopo un po’ ti viene la voglia di fare anche queste trasferte più difficili. È un'opportunità da cogliere al volo considerando che Terni è un po’ lontana… Stiamo comunque sostenendo chi è a Sassari perché hanno uno sforzo non indifferente”.
La crescita del club “Per noi è un orgoglio esserci come a Pesaro per portare avanti i colori. Negli anni noi ci siamo consolidati: eravamo 10 e ora invece una sessantina. Ci sono addirittura alcuni ragazzi che vogliono entrare nel club pur essendo di Terni. Abbiamo creato un bel movimento e ne siamo contentissimi. Circostanze come queste ci rendono orgogliosi di rappresentare gli amici ternani, perché noi non lo siamo sostanzialmente. Siamo veramente felici di questo. La cosa bella del nostro club è che essendoci persone di diverse origini ognuno porta le sue specialità di casa e ci ritroviamo in un terzo tempo anticipato: mangiamo e beviamo insieme. Questo attira altre persone nel settore ospiti che ci aspettano per questo. La cosa bella che solo il calcio può fare è quello di unire persone con vite, interessi diversi intorno alla Ternana e di creare amicizie che vanno oltre lo stadio. Noi, pur stando molto lontani, ci ritroviamo, facciamo raduni e abbiamo creato qualcosa di importante che va oltre. Le cose che nascono spontaneamente senza altri fini vivono di giorno in giorno ed è un movimento che cresce continuamente. Claudio Maggi dice che siamo il fiore all'occhiello del Centro Coordinamento perché è particolare avere club di tifosi sparsi in Italia di una squadra più di provincia come Terni”.