Ternana-Spal, Dossena: “Penso a due-tre cambi”

Ternana-Spal, Dossena: “Penso a due-tre cambi”

Oggi ha parlato in conferenza stampa mister Dossena alla viglia di Ternana-Spal. Ecco le sue parole.

“Il giorno dopo la sfida con la Pianese abbiamo lasciato un giorno libero per far decantare l’insoddisfazione della sconfitta, soprattutto dopo una partita dominata.

Giovedì e venerdì abbiamo lavorato sulla Ternana.

Trama e concetti del 352 mi sembra che siano stati appresi per bene, servivano un paio di partite per adattarsi.

Le prestazioni ci sono state, serve concentrazione e tentare di dominare l’avversario.

Abbiamo il miglior possesso e la miglior percentuale per passaggi fatti, dati alla mano. Su altri dati dobbiamo sicuramente migliorare.

Nelle ultime prestazioni é stato fatto un lavoro diverso, siamo più aggressivi e riusciamo a recuperare più alti.

Dobbiamo essere accorti con la Ternana, essere più cinici sotto porta e stare attenti alle loro punte perché hanno una struttura e velocità.

Sulle palle inattive stiamo cercando soluzioni diverse, rimanendo sempre concentrati.

Le partite contro le squadre più blasonate si preparano in maniera più semplice. La difficoltà é tenere le fila della squadra quando andiamo sotto nel punteggio. 

Ho visto la tensione giusta, il massimo rispetto per quella che é la nostra dimensione attuale e l’avversario che affronteremo domani.

Ci sarà qualche avvicendamento di formazione, penso a due-tre cambi.

Nador ha aumentato il suo livello: può migliorare ancora molto, togliendosi qualche difetto di concentrazione. L’ho stimolato per tempo in attesa di una reazione che sta avendo, anche da un punto di vista fisico.

Per me potrà avere un’ottima carriera da centrale di difesa, perché ha anche una buona qualità di uscita del passaggio.

Radrezza sta tornando su buoni livelli, a maggior ragione se, come vogliamo fare noi, ci difendiamo mantenendo il possesso palla.

Al momento questo é il modulo su cui dobbiamo concentrarci.

Un altro modulo non darebbe tranquillità alla squadra, é la soluzione che dà più stabilità.

A gennaio mancano due mesi, dobbiamo portare a casa i risultati e a quel punto vedremo che tipo di mercato potremo fare.

Numericamente siamo corti, quindi è chiaro che dovremo intervenire.

El Kaddouri ha ancora un fastidio che non lo lascia tranquillo.

Arena ha una decina di giorni di stop per recuperare: sapevamo che sarebbe stato un rischio metterlo in campo.”