Ternana-Lucchese 5-0, le pagelle: Cicerelli superstar Donnarumma non perde il vizio
Festa grande anche per Corradini e Casasola a segno per la prima volta in campionato
La Ternana ritrova la vittoria dopo il pareggio in casa del Perugia e lo fa nel modo migliore, rifilando 5 gol alla Lucchese.
Ecco la pagella della squadra di Ignazio Abate.
VANNUCCHI 7 – Rischia spesso di trascorrere novanta minuti anche noiosi a guardare i colleghi giocare sempre con il pallone tra i piedi. Stavolta invece c’è voluto anche il suo do di petto per cancellare le ambizioni della Lucchese. Magnaghi ha cercato di bucarlo ma il portiere rossoverde gli ha cancellato l’ambizione. Regalando ai suoi quella tranquillità che li ha portati a maramaldeggiare.
DONATI 6 – ha sprintato come al solito ma dalla sua parte la Lucchese ha coperto con discreta attenzione fino a quando ha avuto le forze per farlo. La sua però è sempre una prestazione positiva perché esprime coraggio e anche sfrontatezza. Dalla sua parte però Saporito si è regalato qualche numero prezioso che ad Abate non è piaciuto (dal 27’ st CASASOLA 6,5 – entrato a ripresa iniziata e risultato acquisito si è sbizzarrito in qualche affondo prepotente e, soprattutto si è regalato il primo gol stagionale quando i più pensavano che la storia di giornata era arrivata a conclusione).
LOIACONO 6,5 – ha sfiorato il gol in avvio poi però, passato il primo momento di entusiasmo legato al vantaggio targato Cicerelli, ha dovuto calarsi nel più abituale ruolo di difensore arcigno. Un impegno niente affatto trascurabile perché il duo Saporito-Magnaghi, reparto avanzato avversario, per una buona mezz’ora ha fatto cose buone. Averli contenuti non è merito di poco conto.
CAPUANO 7 – il capitano merita sempre un mezzo punto in più perché…è il capitano. Scherzi a parte, Capuano è il simbolo della squadra, una delle colonne portanti di un gruppo che intorno a lui, con l’esempio che fornisce in allenamento e in partita, continua a crescere. Trovare un intervento in ritardo o addirittura sbagliato del capitano anche stavolta è impossibile.
TITO 6 – ha sofferto per un tempo l’aggressività degli avversari che sulla sua fascia scendevano spesso in coppia mettendolo in mezzo. Però, nonostante qualche sbavatura, ha mantenuto la calma e nella ripresa si è preso la rivincita regalando un assist meraviglioso per il gol di Corradini al culmine della più bella azione di giornata.
CORRADINI 7 – aspettavamo il colpo dello scorpione e Corradini, scorpione di fatto (ha festeggiato il compleanno martedì scorso) se l’è regalato con una conclusione volante strepitosa. Ha dimostrato ancora una volta di saper fare tante cose in campo: difende e attacca in mezzo e sui lati. Oggi ha capito che ha le doti per fare anche gol. Il primo tra i professionisti può aprire una serie anche lunga (dal 17’ st ALOI 6,5 – Un altro spezzone di partita per arrivare alla condizione migliore. Ma ha trovato il tempo per una imbucata illuminante che ha consentito a Donnarumma di andare in gol. Passaggio strepitoso tanto da incassare i ringraziamenti del bomber a fine partita).
DE BOER 6,5 – si è confermato prezioso in cabina di regia perché con il passare del tempo ha acquisito consapevolezza, dimestichezza in un ruolo che richiede freddezza, ordine, linearità. Senza dimenticare di garantire la necessaria copertura che aiuta tanto la difesa. Ancora una volta positivo in una stagione che può essere quella della sua consacrazione.
ROMEO 6,5 – i suoi strappi tagliano in due le difese avversarie, soprattutto mettono in croce i centrocampisti che non lo possono prendere a uomo in marcatura. La sua utilità si avverte soprattutto quando manca. E il derby di Perugia ne è testimonianza freschissima.
CURCIO 6,5 – si cominciano ad apprezzare le giocate che lo hanno reso famoso. La sua qualità nel gioco di prima, nel vedere il passaggio che altri non immagino è stata utilissima in più di una circostanza. Ha patito l’aggressività avversaria nei 30 minuti di buona Lucchese. Prima e dopo però è stato protagonista a cui, per colpa del portiere avversario, è mancato solo il gol. (dal 27’ st MARTELLA 6 – Un titolare in più per Abate, un giocatore diventato poliedrico visto che può giocare da esterno basso, alto ma anche da centrale nella difesa a tre).
CICERELLI 8 – Capocannoniere del campionato: 9 gol e quattro assist dopo quindici giornate. Forse sta andando oltre anche alle più rosee aspettative. Il primo gol ricorda i più belli di Del Piero, il secondo riporta alla memoria quelli che hanno reso famoso Pippo Inzaghi. Confronti esagerati? Stavolta no perché Cicerelli ha regalato due perle che hanno messo a tacere le velleità della Lucchese e lanciato la Ternana verso la goleada (DONNARUMMA 6,5 – pochi minuti sufficienti per regalare una perla straordinaria: fuga sul filo del fuorigioco e palla nascosta al portiere in un dribbling in corsa prima di depositare in rete il pallone del 4-0. La conferma che in questo organico Donnarumma può avere un ruolo importante anche giocando spezzoni di partita).
CIANCI 7 – non ha segnato ma ha fatto segnare perché il bomber sa fare davvero tante cose in campo e oggi l’ha dimostrato una volta di più. Sa giocare spalle alla porta per far salire la squadra, sa attaccare e concludere (ma questo lo sapevamo da tempo), sa far scorrere la manovra con tocchi di prima che aprono il campo alle incursioni dei centrocampisti. Gli è mancato soltanto il gol ma continuando così lo ritroverà rapidamente. (Al 41’ st. PATANE’ sv).