#Alessandria ai raggi X: forma, gioco e stella
Longo propone un sistema inusuale per la Serie B, il 3-4-2-1 ma qualche volta adotta anche il 4-3-2-1. In attacco occhio a bomber Corazza
STATO DI FORMA
L’Alessandria, prossimo avversario della Ternana in campionato, è una delle squadre che ha raccolto meno punti in Serie B nell’ultimo mese e mezzo; non vince in campionato da 11 giornate, ultimo successo avvenuto il 22 gennaio per 2-0 contro il Benevento. Nell’ultima giornata la squadra piemontese viene da due sconfitte nette, entrambe per 3-0 contro Frosinone e Monza in casa, risultati che non solo prolungano la striscia negativa, ma condannano ancor di più la squadra allenata da Longo, a dover, almeno, lottare per i playout, che significherebbe rischiare di retrocedere in Serie C. In questo momento i piemontesi hanno ben 13 punti in meno dei rossoverdi, che dovranno dare continuità alla striscia di risultati utili ottenuti nelle ultime partite, battendo l’Alessandria in una partita comunque ostica, dato che entrambe le squadre vorranno vincere.
SISTEMA DI GIOCO
L’Alessandria, solitamente, viene messa in campo da Longo con un modulo abbastanza inusuale in Serie B, ovvero il 3-4-2-1, che in alcune partite si è trasformato in un 4-3-2-1. L’allenatore torinese predilige usare questo tipo di sistema di gioco, con due trequartisti in aiuto dell’unica punta, e un centrocampo da due mezz’ali di quantità e un mediano di rottura nel centro. Modulo che potrebbe mettere in difficoltà la manovra rossoverde, data l’elevata copertura delle corsie esterne, che rappresentano il fulcro di tutte le iniziative offensive della squadra di Lucarelli. La retroguardia piemontese, come abbiamo detto, varia da una difesa a 3 ad una difesa a 4, con giocatori molto duttili che Longo sa bene come posizionare a seconda del modulo; uno di questi giocatori è una vecchia conoscenza rossoverde, Luca Parodi, che nasce come terzino, ma molto spesso in questa stagione è stato utilizzato come centrale nella difesa a 3.
LA STELLA
La stella della squadra è senza ombra di dubbio Simone Corazza, attaccante d’esperienza per la Serie B e che è stato protagonista anche della promozione nella serie cadetta dell’Alessandria nella stagione 2020-21. Quest’anno è partito alla grande, firmando subito alla prima giornata una tripletta contro il Benevento, per poi andare a segno anche con Brescia e Lecce, dunque 5 gol nelle prime quattro giornate di campionato, che facevano ben sperare i tifosi dei grigi per il proseguimento della stagione. Invece proprio come il resto della squadra, subisce un calo nella parte centrale della stagione, trovando poca continuità con il gol (adesso è fermo a 9 reti) e non riuscendo a trascinare la squadra alla vittoria, come invece aveva fatto l’anno precedente in Serie C. Nella scorsa giornata, nella sconfitta con il Monza, è rimasto in panchina per tutta la partita, forse una scelta strategica da parte di Longo, che vorrà avere pienamente a disposizione la propria stella in una partita delicata e sicuramente più abbordabile come quella di domani al Liberati contro la Ternana.