Ascoli, Pulcinelli ammette: “Per il 90% la retrocessione è colpa mia”
“Per il 90% la responsabilità della retrocessione è mia”: a dirlo è stato Massimo Pulcinelli, patron dell'Ascoli una delle squadre retrocesse in Serie C dopo l'ultimo campionato di Serie B.
Nelle scorse ore si è tenuta al Picchio Village la conferenza stampa del patron dell'Ascoli: “A livello personale l’ho vissuta come un dramma, ero convinto di ottenere la salvezza, se penso che siamo stati condannati solo per un punto, ho tanto rammarico”.
Sugli Ultras: “Non credo abbiano deciso di rientrare allo stadio, c’è stato un confronto, anche con idee e punti di vista differenti, ma con grande rispetto. Oggi abbiamo messo un primo mattone per la risoluzione del conflitto”.
Sulla situazione economica: “Da quando siamo retrocessi a oggi abbiamo pagato 5 milioni di euro; in Serie B arrivano 8 milioni dai diritti TV, in Serie C meno di uno. L’80% dei club di C ha debiti maggiori dell’Ascoli. Approfitto per puntualizzare che l’Ascoli non si è iscritto per i soldi di quattro sponsor, come qualcuno ha detto: ringrazio Giuliano Tosti, che è tornato come sponsor dopo qualche anno ed è l’unica novità, ma Faraotti, Gabrielli e Morosini – che ringrazio e stimo – hanno anticipato, come fanno da quattro anni, gli importi della sponsorizzazione”.