Camarda: “Al Milan Futuro ho imparato a crescere. E in prima squadra lezioni da Maignan e compagni”

Francesco Camarda, giovane attaccante del Milan Futuro, ha parlato a Milan TV del suo percorso stagionale, tra difficoltà, crescita e l’influenza dei big del club. Le sue parole, riportate da MilanNews, rivelano un ragazzo maturo e determinato.

DALLE DIFFICOLTÀ AL RISCATTO
“Questa stagione non è stata semplice – ammette Camarda – per la prima volta abbiamo vinto due partite consecutive, segno che qualcosa è cambiato. All’inizio c’erano problemi più caratteriali che tecnici, ora siamo più uniti, una vera squadra, e i risultati si vedono in campo. L’ambiente è positivo, ci sosteniamo a vicenda. Io sono un 9, vivo per il gol, ma l’obiettivo collettivo viene sempre prima. Ci sono stati momenti duri, ma i discorsi di gruppo ci hanno aiutato a ritrovare la grinta.”

LA CRESCITA IN PRIMAVERA E I CONSIGLI DEI BIG
Il salto al Milan Futuro si è rivelato fondamentale per la sua maturazione: “Grazie a questo campionato ho migliorato molti aspetti del mio gioco. Allenarmi con la prima squadra è un’altra cosa: l’intensità è maggiore, e quando sbagli te lo fanno sentire. È normale, sono giovane e devo imparare.” Poi, un ringraziamento speciale ai leader dello spogliatoio: “Maignan? Quando parla, è il numero uno. Lo stimo soprattutto come persona: una volta abbiamo chiacchierato per 40 minuti. Anche Leao, Tomori, Gabbia, Florenzi e Thiaw mi danno consigli preziosi.”

Tra i ricordi più belli, la Supercoppa e quel gol annullato, ma anche le battute d’arresto che hanno messo alla prova il gruppo. Ora, però, Camarda guarda avanti, con l’ambizione di lasciare il segno. “Il gol è il mio pane”, ribadisce, ma con una mentalità da vero team player.