Caos Lucchese, Ferrarese: “Pareggio importante”

Caos Lucchese, Ferrarese: “Pareggio importante”

Claudio Ferrarese direttore sportivo Lucchese - Foto News.Superscommesse.com

La Lucchese sta attraversando una fase estremamente complicata, tra il rischio fallimento e l’imminente penalizzazione per il mancato pagamento degli stipendi. Nonostante le difficoltà, la squadra e la città di Lucca continuano a dimostrare attaccamento al club, con tifosi e attività locali che contribuiscono a sostenere la squadra. Il direttore sportivo Claudio Ferrarese, tornato per stare vicino a staff e giocatori, ha raccontato la situazione ai microfoni di TuttoC.com.

Un pareggio importante contro il Sestri Levante – “È stato un pareggio importante su un campo difficile, contro una squadra che ci ha pressato e ha corso molto. Noi venivamo da una settimana complicata anche dal punto di vista mentale, ma il mister e i ragazzi hanno preparato bene la partita. Abbiamo dimostrato di essere una squadra che non molla mai, anche se nel secondo tempo abbiamo faticato, cosa normale considerando che per loro era uno scontro diretto per allontanarsi dall’ultimo posto. Questo punto ci permette di affrontare la prossima partita con più serenità e di prolungare la nostra striscia di risultati positivi.”

Le parole del mister del Sestri Levante e il chiarimento – “Nessuno ha accolto bene le sue dichiarazioni, ma dopo la partita ci siamo chiariti e la questione si è chiusa lì. Certo, è stata una mancanza di rispetto nei confronti della nostra situazione, ma nel calcio cose del genere possono capitare. Tra società, però, ci dovrebbe sempre essere il massimo rispetto.”

Lo spirito del gruppo in un momento difficile – “Devo fare i complimenti ai ragazzi: stanno dimostrando di essere uomini veri e professionisti seri. Non so per quanto tempo potremo andare avanti in queste condizioni. Tutti hanno bisogno degli stipendi per il lavoro che fanno, ma daremo il massimo finché ne avremo la forza.”

Giocatori costretti a lasciare gli alberghi – “Avevamo alcuni giovani in foresteria che, non potendo autosostenersi, abbiamo preferito mandare a casa. Contiamo di richiamarli appena possibile, sperando che la situazione si risolva già in settimana. Siamo grati a tutti coloro che ci stanno aiutando, dai tifosi ai commercianti che contribuiscono quotidianamente alle spese.”

Il ritorno a Lucca e la gravita della situazione – “Quando il direttore Veli mi ha richiamato, non pensavo che la situazione fosse così drammatica. Speravo che gli stipendi venissero pagati e che si potesse andare avanti normalmente, ma purtroppo non è stato così. Sono tornato perché sentivo il bisogno di stare vicino al mister, allo staff e ai ragazzi. Ho partecipato alla costruzione della squadra insieme a Gorgone, molti giocatori sono arrivati grazie a me. Ma voglio ringraziare anche chi non ho portato io: stanno dimostrando grande professionalità e stanno dando il massimo.”

L’arrivo della penalizzazione e la lotta per la salvezza – “Sappiamo che arriveranno punti di penalizzazione e che la nostra classifica cambierà, ma sono convinto che potremo salvarci sul campo. La sfida contro il Carpi diventa fondamentale, dobbiamo cercare di ottenere i tre punti per allontanarci dalle zone pericolose. Spero che i tifosi vengano in tanti a sostenerci, sono sicuro che la città risponderà. Voglio fare un appello: chiedo ai nostri sostenitori di starci vicini e di riempire lo stadio, ne abbiamo veramente bisogno.”

La nuova proprietà e le speranze per il futuro – “Non abbiamo avuto contatti diretti con la nuova proprietà, parliamo esclusivamente con il direttore generale Veli. Di lui ci fidiamo, ma con gli altri non c’è stato alcun confronto.”

Un possibile compratore per salvare la Lucchese – “Ci auguriamo che qualcuno si avvicini e rilevi il club, salvando la società e la città da un fallimento che oggi sembra sempre più probabile. Nessuno merita di vivere una situazione del genere.”