Il prossimo avversario della Ternana sarà il Cosenza targato Pierpaolo Bisoli, una delle squadre coinvolte nella lotta per rimanere in serie B.
STATO DI FORMA
I rossoblu vengono da un turno di riposo importante, infatti l’ultima gara che avrebbero dovuto giocare contro il Benevento è stata posticipata. Dunque già si potrebbe parlare di un piccolo vantaggio degli ospiti, dato che a differenza dei rossoverdi che hanno avuto un vero e proprio tour de force, giocando praticamente ogni 3 giorni, hanno avuto molti giorni in più per recuperare le energie e preparare meglio la sfida contro la Ternana. L’ultima partita giocata dal Cosenza è a Frosinone, finita 1-0 per i padroni di casa con un rigore trasformato da Charpentier all’83’. L’ultima vittoria dei calabresi è nella giornata precedente 2-1 contro un’avversaria diretta come l’Alessandria. Questo può essere un campanello di allarme per la formazione di Lucarelli, perché in queste partite il Cosenza da il 110 %…
SISTEMA DI GIOCO
Bisoli utilizza prevalentemente la difesa a 3, con la linea difensiva formata da giocatori d’esperienza per la Serie B come Camporese o Rigione, per poi schierare un folto centrocampo a 5, dove ovviamente gli esterni devono essere in grado di aiutare la squadra nella fase difensiva ma anche nella manovra offensiva. Manovra offensiva che non è stata mai così brillante quest’anno, infatti il Cosenza è il secondo peggior attacco di tutta la Serie B, dietro solamente al Pordenone ultimo in classifica. Attacco che di solito è composto da due punte, che sono Laura e Gori, ma durante l’anno il mister ha saputo adattare la squadra, giocando con un tridente d’attacco molto più offensivo, spostando l’esterno Situm nei 3 davanti; anche se probabilmente in uno scontro delicato come quello con la Ternana, a nostro avviso l’allenatore emiliano utilizzerà un sistema più prudente che gli garantisca copertura per evitare di subire troppo il calcio offensivo di Lucarelli.
LA STELLA
Abbiamo deciso di selezionare come “stella” del Cosenza, il difensore Michele Camporese. Il centrale classe 92 proviene dalle giovanili della Fiorentina, con cui ha anche debuttato in prima squadra, per poi girare diverse squadre importanti come Bari, Empoli, Benevento…Per poi arrivare al Pordenone nel 2019, squadra che ancora detiene il cartellino del giocatore, e che proprio a gennaio decide di mandare il difensore in prestito al Cosenza, dove ha disputato 7 presenze finora, segnando già 2 gol, che per un centrale di difesa come lui è davvero notevole. Vizio del gol che ha sempre avuto durante la sua carriera, essendo molto abile nel colpo di testa nei calci da fermo; è bravo anche nell’impostare il gioco, abilità derivata dal fatto che da piccolo giocava a centrocampo, questo gli ha permesso di avere una visione d’insieme del gioco.
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