Cosenza, Viali si presenta: “Contro la Ternana match decisivo”
Il nuovo tecnico del Cosenza si è presentato stamattina alla stampa: ” Ho chiesto alla squadra di vivere la Ternana e basta”
Wiliam Viali è tornato sulla panchina del Cosenza dopo l'esonero di Caserta e nella giornata di oggi si è presentato alla stampa, a due giorni dalla sfida del Liberati contro la Ternana. Il tecnico lombardo ha parlato dell'umore del gruppo dopo l'avvicendamento in panchina e ha presentato le difficoltà del match contro i rossoverdi definendolo "determinante" per il proseguo della stagione. Queste le sue parole raccolte da tifoceosenza.it:
CASERTA – “Ho parlato con Fabio di persona, ci tenevo a salutarlo. È un allenatore e una persona che stimo moltissimo. Ci tenevo a far con lui una chiacchierata. Non capita spesso che si sia solidarietà tra allenatori, facciamo un mestiere a volte assurdo";
COSENZA – "Ho visto alcune partite del Cosenza, una dal vivo e ho trovato una squadra con le idee chiare, pronta, attenta, con voglia di fare e di lavorare. Chiaramente questa settimana non andrò a stravolgere le cose. Dopo questa gara ci sarà la sosta, ma questo sarà un match determinante. Ho chiesto alla squadra di vivere la Ternana e basta”;
UMORE – “Non ho percepito scompensi, sono professionisti. Sono dispiaciuti del cambio e questo dimostra il valore del gruppo. È giusto che sia così. Quando si vive per tanti mesi un percorso, si diventa una famiglia”;
TERNANA – “Ci troveremo di fronte una squadra che ultimamente ha fatto grandissime partite, anche a Pisa nonostante la sconfitta. Ha un’ottima fase offensiva e sa creare tante situazioni. Al di là della nostra situazione, sarà una gara difficile";
TUTINO OUT – "Tutino sta lavorando a parte, ha svolto un esame strumentale che ha dato esito positivo, credo potrà rientrare in gruppo durante la sosta”;
RITORNO – "Pensavo di averlo perso, ma l’opportunità si è riaperta. Il fatto che il presidente mi abbia richiamato, raddoppia l’energia. In questi due mesi darò tutto per ripagarlo e per ripagare i tifosi”.