Ecco perché il Venezia è la grande delusa d’inizio campionato
Retrocessa dalla Serie A, la società lagunare voleva essere subito protagonista ma sta facendo fatica
Se oggi dovessimo scegliere la grande delusa del campionato di Serie B sicuramente scriveremmo Venezia. La squadra arancioneroverde è una delle formazioni che sono retrocesse dalla Serie A nell’ultima stagione e, per questo, alla vigilia dell’inizio della B veniva indicata da tutti come una delle papabili per il ritorno nella massima serie.
Invece dopo 14 partite è la classifica del Venezia è tutt’altro che da squadra di vertice. La squadra di Paolo Vanoli occupa la penultima posizione a +1 dal Perugia fanalino di coda. Con 14 punti in archivio è distante 10 lunghezze dalla Ternana che si trova a difendere un posto nei playoff.
Finisse oggi il campionato il Venezia sarebbe retrocesso in Serie C. Questo però non deve far pensare che per la Ternana sarà una passeggiata domani al “Penzo”. Con l’arrivo di Paolo Vanoli i lagunari hanno ripreso a vincere. Di due partite sotto la nuova guida tecnica dopo il k.o. casalingo contro la Reggina è arrivata la vittoria in casa del Palermo. Un successo che ha ridato spirito ad un gruppo parso fino ad ora depresso.
Il successo in terra siciliana è stato il terzo in 14 giornate di campionato. Questo fa del Venezia una delle squadre cadette che vince di meno, alla pari di Spal, Como, Benevento e Cittadella.
C’è poi un altro dato che dovrebbe incoraggiare le Fere. Al “Penzo” la squadra oggi di Vanoli ha ottenuto appena 1 punto sui 12 totalizzati fino ad ora. L’ultima vittoria davanti ai propri tifosi risale allo scorso 8 maggio 4-3 sul Bologna ma eravamo in Serie A.
Chiudiamo questo focus sui prossimi avversari delle Fere con un’altra curiosità: il Venezia è considerata la formazione più “fragile” della Serie B di questa stagione nei 15’ finali di gara. Nell’ultimo quarto di partita, quindi dal 76’ al 90’ inclusi i recuperi ha subito 9 reti dei 21 incassati in totale.