Gattuso in conferenza stampa: “Serve tranquillità e una società stabile”

Gennaro Gattuso, allenatore del Pisa tornato in panchina dopo le ben note e travagliate vicende societarie, ha parlato oggi in conferenza stampa, prima della partenza per Terni, della squadra, della società e della partita di domani. Tuttopisa.it riporta le parole del tecnico.

"Dobbiamo rimanere con i piedi per terra, è stata una vittoria giusta quella contro il Novara ma le partite sono ancora tante: lavoriamo partita per partita, come sempre, i ragazzi hanno bisogno di tranquillità che non viene solo dal fatto che c'è uno staff che lavora con loro, hanno bisogno anche di altro: già è dura farli lavorare con i problemi fisici, altro non va aggiunto. E prima si chiarisce questo aspetto meglio è".

Riferimento chiaro: "Mi riferisco a tante presenze che ancora si vedono, ma non solo a quelle, anche alla quotidianità. Faccio un esempio: deve venire Lazzari, stiamo aspettando la firma ma non si capisce chi deve metterla, quando: non si può spendere energie per questo. Dobbiamo diventare in fretta una società stabile, dove son chiari i punti di riferimento, capire chi fa cosa: io so il ruolo che rivesto, ma ce ne devono essere anche altri. Comunque, nota di mercato, lui ha firmato, per Mudingayi è ancora presto, stiamo valutando".

Parlando invece del resto della rosa: "Adesso la bravura nostra deve essere allenarsi bene, con sedute mirate che non creino problemi a livello muscolare, sulla forza e intensità dobbiamo stare attenti perchè c'è da recuperare bene un mese di stop. Per domani ritrovo Di Tacchio, Ujkani è atterrato a Roma facendo grossi sacrifici per rientrare e di questo lo ringrazio, ma qualche problema fisico ovviamente c'è: Tabanelli ha fatto una risonanza ieri e vedremo in giornata cosa ha, mentre Gatto ha provato a far qualcosa ma lo lascio ancora una settimana fermo. Cani invece ha un problema alla caviglia non è al 100% e deve stringere i denti come tutti gli altri: gliel'ho chiesto io, preferisco averlo anche al 70-80% perchè in questo momento abbiamo bisogno di tutti. Domenica molto lo hanno fatto l'adrenalina, il senso di appartenenza, la motivazione: la fortuna è avere questi ragazzi che ti ascoltano e ti seguono".

Sulla prossima gara: "Tutte le partite mi preoccupano, specialmente in Serie B, i risultati sono strani, non c'è mai una linea precisa: la differenza la fanno la voglia e l'organizzazione. In Cadetteria non vince sempre la squadra più forte. La Ternana comunque è una squadra che punta molto sulla velocità, a questo dovremmo stare attenti".

Facendo un passo indietro, non manca una battuta sulla sua squalifica, che lo ha visto, in quel di Empoli, in tribuna a seguire i suoi ragazzi: "Non era un box, era una sauna. Lo sapete, io le partite le vivo molto, non è facile stare in 10 metri quadri, ma se poi vanno come è andata quella di domenica va benissimo, sto rinchiuso anche in meno metri quadri. Comunque sto pensando davvero a fare il manager all'inglese, parlare dal box con gli auricolari! Riccio è una persona in gamba, molto più preparato di me". 

Questo riapre il problema legato alla questione stadio: "L'amministrazione comunale e la società devono essere brave ad accelerare i tempi, spero che i lavori inizio presto e che ci venga concessa una deroga. Il Pisa ha riconquistato la Serie B e deve giocarla in casa".