Giana Erminio, la presentazione della sfida contro le Fere

Si giocherà nel posticipo di domenica 16 dicembre alle ore 14.30 la gara TERNANA-GIANA ERMINIO, valida per la 17ª giornata di campionato. Le due squadre si incontreranno per la prima volta nella loro storia allo Stadio Libero Liberati di Terni: costruito nel 1969, porta il nome dello sportivo più famoso della città di Terni, quel corridore motociclista, campione del mondo della classe 500 nel 1957, morto tragicamente nel 1962 a causa di un incidente stradale in allenamento a Cervara; il Liberati, grazie ai recenti lavori di riqualificazione che hanno portato la capienza a circa 14.398 posti tutti seduti, secondo le vigenti normative di settore è stato omologato dalla Lega nazionale professionisti di serie A e B, con un manto erboso in PowerGrass di ultima generazione (erba sintetica mista alla naturale).

La storia delle “Fere”

La Ternana Calcio S.p.A., fondata nel 1925, è oggi la cinquantacinquesima squadra italiana per tradizione sportiva FIGC, prima rappresentante dell’Umbria in Serie A nella stagione 1972/73. La squadra e i suoi calciatori sono noti con il soprannome di “Fere”, ovvero belve o bestie in dialetto ternano, adottando come simbolo societario la figura mitologica della Viverna, identificata nell’araldica locale anche come il Drago Thyrus, un rettile alato mitologico privo delle zampe anteriori. Il club è inoltre noto per i suoi colori sociali, il rosso e il verde, un accostamento cromatico molto raro in ambito calcistico internazionale e unico a livello professionistico italiano. Nella sua storia conta due partecipazioni alla Serie A (la più recente nell’edizione 1974/75) e 27 in Serie B (l’ultima nel 2017/18). Alla fine del campionato 2016/17, dopo 13 anni di gestione della società, la famiglia Longarini cede la Ternana: il 21 giugno 2017 viene ufficializzato l’accordo finalizzato alla cessione della società a Stefano Bandecchi, proprietario dell’Università degli Studi “Niccolò Cusano”, il quale ne assume la gestione quale patron e insedia alla presidenza Stefano Ranucci. A seguito del passaggio di proprietà si verifica anche un punto di svolta nell’identità del club umbro: il nome dell’ateneo viene integrato in quello della squadra rossoverde, che cambia ufficialmente la propria denominazione sociale in Ternana Unicusano. Il passaggio di proprietà non porta però i fasti sperati e, dal punto di vista sportivo, la stagione 2017/18 non si rivela un successo: il 12 maggio 2018, perdendo per 2-1 sul campo della Pro Vercelli, i rossoverdi retrocedono in Serie C dopo sei anni, proprio insieme ai vercellesi.

La stagione 2018/19: andamento, statistiche e rosa

Guidata da mister Luigi De Canio dalla 27ª giornata del campionato scorso, la Ternana dopo un ritardato avvio di campionato in attesa delle decisioni sui ripescaggi in Serie B, deve attualmente recuperare una sola partita con la Sambenedettese, valida per la 9ª giornata di campionato. Reduce dalla sconfitta 2-1, rimediata in casa del Sudtirol nel turno infrasettimanale giocato mercoledì 12 dicembre, nelle 15 gare sinora disputate la Ternana è terza in classifica a 26 punti e a -6 dalla vetta. Sette vittorie, cinque pareggi e tre sconfitte, con 20 gol fatti e solo 9 subiti la squadra di De Canio rappresenta la miglior difesa del girone: tra le mura amiche ha subito una sola sconfitta (Ternana-L.R. Vicenza 0-2), contro 4 vittorie e 2 pareggi, 11 gol realizzati e solo 4 subiti. A difesa della porta c’è un portiere che la Giana ha già incontrato nelle due stagioni precedenti, quell’Antony Iannarilli acquistato in estate dalla Viterbese, mentre il miglior marcatore della squadra è Guido Marilungo, a quota 6 gol, proveniente dallo Spezia dove nel campionato scorso ha messo s segno 10 reti; nella rosa spiccano però anche i nomi del difensore centrale Petko Hristov, gioiellino classe ’99 proveniente dalla Fiorentina e dei più esperti Daniele Gasparetto, dell’ex Pro Vercelli Dario Bergamelli e dell’ex Bari Modibo Diakitè. Per le fasce il mercato estivo ha portato il classe ’85 Walter Lopez dallo Spezia, l’89 Pasquale Fazio dal Trapani, i classe ’91 Francesco Nicastro dal Foggia e Federico Furlan dalla Sampdoria, insieme al 21enne Alfredo Bifulco dal Napoli. A completare l’attacco un’altra punta già ben nota alla Giana: l’esperto Daniele Vantaggiato dal Livorno.