Il mister del Cittadella Edoardo Gorini ha parlato alla vigilia del match di domani al "Tombolato" contro la Ternana alle ore 16:15. Nonostante la vittoria arrivata nel finale contro il Lecco e una buona classifica l'allenatore dei granata non si fida della Ternana, reduce dalla convincente vittoria per 3-0 sulla Reggiana di sabato scorso. Cittadella che dovrà fare anche a meno del difensore Frare e dell'ex Giraudo, fermato da un affaticamento nella giornata di ieri. Di seguito le sue parole:
Mister, c'è qualcuno che ha recuperato per la sfida contro la Ternana?
"Frare è ancora fuori, si è aggiunto anche Giraudo che ha avuto un problema proprio ieri, calciando ha sentito un lieve affaticamento, per domani non ci sarà, poi per il resto siamo tutti a disposizione";
Domani arriva una Ternana in ripresa…
“Affrontiamo una squadra che è in salute, l’ultima partita ha vinto meritatamente 3-0 contro la Reggiana, la partita precedente ad Ascoli non meritava di perdere, affronteremo una squadra di qualità che ha avuto un inizio difficile proprio perché ci sono stati dei problemi societari, adesso si sono sistemati, hanno fatto gruppo, troveremo una compagine che verrà qui sicuramente per fare risultato e per provare a dare continuità alla vittoria di sabato contro la Reggiana”;
Il Cittadella ha vinto nel finale contro il Lecco, a Bari il pareggio è arrivato allo scadere, questo significa che è una squadra viva?
“Si, quest’anno siamo andati tante volte sotto e spesso siamo riusciti a rimediarla, questo è un aspetto che sicuramente mi gratifica, poi c’è da dire che non dovremmo andare sotto, se facessimo qualche partita in più senza subire gol poi sarebbe meglio, sono contento che la squadra non molli mai, ci creda sempre, quelli che sono subentrati lo hanno fatto sempre con il piglio giusto, sabato contro il Lecco hanno cambiato la partita, sono aspetti su cui dobbiamo insistere”,
La Ternana gioca con lo stesso modulo di Como e Lecco, squadre che il Cittadella ha sofferto, quali sono le contromisure da adottare contro la squadra di Lucarelli?
“Non è una questione di moduli, certo tatticamente ti impongono magari certe giocate però credo che sia sempre l’atteggiamento che ci metti in campo a fare la differenza, noi dobbiamo essere consapevoli che la nostra forza è nell’essere sempre corti, compatti, poi le uscite cambieranno a seconda dei diversi moduli, ma ripeto quello che conta è l’atteggiamento con cui si scende in campo e quindi visto che ci siamo cascati con il Como e abbiamo rischiato con il Lecco contro la Ternana questo deve servirci da lezione";
Giro di boa di questa prima parte di stagione, contro la Ternana è un test per capire le potenzialità di questo gruppo in ottica futura?
“No, ogni partita è un test, le partite più pericolose per noi storicamente sono quelle che arrivano dopo un risultato importante che quindi a livello mentale puoi concedere, spero che squadra dia quella continuità non solo tecnica ma anche mentale, domani voglio vedere un Cittadella che giochi con personalità, che provi ad imporre il suo gioco, poi è chiaro che ci sono anche gli avversari, questo è quello che voglio dalla squadra indipendentemente dal risultato precedente, ogni partita è una finale”;
Come vede la classifica attuale dopo le prime otto giornate, si reputa soddisfatto rispetto a quelle che erano le aspettative di inizio stagione?
“La classifica è buona, è chiaro che siamo alle prime partite, ci sono stati tanti impegni ravvicinati, ora abbiamo avuto una settimana per preparare al meglio questa partita, domani mi aspetto da giocare da Cittadella, quella è la nostra strada, la nostra forza”;
C'è la possibilità di vedere Cassano dal primo minuto sulla trequarti?
"Può partire dall'inizio, ma come sempre ci sono tantissime valutazioni da fare prima della decisione definitiva. In queste gare Cassano ha fatto vedere di più a partita in corso perché spesso ci sono più spazi nella ripresa. Le sue caratteristiche tecniche mettono in difficoltà chiunque, è un dubbio mi porto dietro fino a domani";
Per il Cittadella le palle inattive stanno diventando sempre più un'arma a disposizione, già 2 i gol…
"Ci stiamo lavorando di più, ma possiamo fare meglio. Tutto dipende dalla cattiveria e i tempi che ci mettiamo durante l'esecuzione delle punizioni o dei corner. Manca un tiratore sui calci da fermo? Credo sia una questione di ripetitività del gesto. I giocatori preposti si allenano duramente in questo senso e cercano di migliorarsi quotidianamente. I rigoristi? Li decido io e Pittarello, oltre a Cassano, sono tra i papabili. Poi sappiamo che il penalty è una questione molto delicata a livello psicologico";
Infine, difesa in emergenza, è arrivato il momento di Rizza sull'out sinistro?
"Sta crescendo e si sta abituando a giocare in una linea difensiva a 4, dopo tanti anni a 5. Tatticamente ci ha messo un po' più di tempo, sicuramente è un giocatore che può darci una mano".
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