Il Brescia non ci sta e ricorre in appello contro la Reggina
Il club di Massimo Cellino vole negare l’iscrizione alla Serie B al club calabrese
Il Brescia non ci sta. E dopo le parole arrivano i fatti. Il club del presidente Massimo Cellino, retrocesso in Serie C dopo 38 anni al termine dei playout persi contro il Cosenza ha affilato le lame.
Il Brescia ha infatti deciso di ricorrere in appello contro la decisione del Tribunale di Reggio Calabria di omologare il piano di ristrutturazione del club amaranto. Il 12 giugno scorso era arrivato infatti il nulla osta nei confronti della Reggina dopo la denuncia portata avanti dal presidente dei lombardi Cellino che aveva parlato di incongruenze nel piano stesso ed oggi è ancora Cellino a tornare alla carica, la speranza è sempre quella di negare l'iscrizione in B alla Reggina e veder ripescato il suo Brescia, retrocesso dopo il ko nel playout con il Cosenza. Di seguito il comunicato.
"Brescia Calcio comunica di aver depositato in data odierna alla Corte d’Appello presso il Tribunale di Reggio Calabria, il ricorso avverso la sentenza di omologa degli accordi di ristrutturazione e delle transazioni sui crediti fiscali e contributivi della Reggina 1914 Srl, emessa dal Tribunale di Reggio Calabria in data 12 giugno 2023".