Il Parma è una squadra psicologicamente debole? Ecco cosa dice Iachini
L’allenatore marchigiano in conferenza stampa ha parlato della fragilità dei suoi, reduci dall’1-3 di Cremona. Queste le sue parole sul tema
E' un Beppe Iachini grintoso quello che si è presentato stamattina in conferenza stampa. Vari i temi toccati, tra i quali anche la fragilità dei suoi che stanno attraversando una stagione altalenante. Alla domanda se la squadra fosse psicologicamente debole l'allenatore dei ducali ha risposto: "La gioia esasperata dopo la partita contro il Pordenone ti fa capire quanto l'ambiente abbia la volontà di vincere e quanto gli manchi l'episodio che dia continuità. Nell'ambiente c'è la pressione che devi vincere ad ogni costo. Con la Cremonese i primi due gol erano letture facili, ma nella partita poi prendi anche il terzo perché non te lo aspetti e esci dalla partita. Col Pordenone uguale, al primo tiro prendi gol e devi ripartire di nuovo. Queste sono mine al morale che ti fanno fermare un attimo. Sul 3-0 contro la Cremonese abbiamo rimesso palla al centro, dopo la bastonata, arrivavamo lì con le occasioni e non riuscivamo a segnare. È successo 5-6 volte, poi certe partite ti danno entusiasmo ma a Cremona ho visto la reazione giusta, abbiamo fatto le cose che abbiamo preparato durante la settimana. Stiamo lì, non andrà sempre così, deve essere la nostra mentalità. Poi dobbiamo essere bravi a non concedere nulla e finalizzare negli ultimi 25-30 metri. Pecchia (allenatore della Cremonese,n.d.r) è stato onesto, ha parlato anche di fortuna, e nel calcio a volte la fortuna serve. Noi non siamo stati premiati ma i nostri tifosi ci hanno applaudito, hanno capito che ci tenevamo fino in fondo e noi siamo dispiaciuti per loro. Questo però è il nostro percorso".