Il punto tattico del match di domani: Pro Vercelli, è 433

4-3-3- da inizio stagione, tranne in qualche rara occasione. Quasi un modulo-fedeltà, per la Pro Vercelli di Cristiano Scazzola. Indicato da molti anche come simile ad un 4-3-2-1 ma più offensivo. Per tutta la stagione, il tridente d'attacco è stato guidato dal bomber Ettore Marchi che però è fermo da diversi turni per un infortunio che ne ha pregiudicato il prosieguo della stagione. Centrocampo affidato ad elementi interessanti. La difesa, invece, appare un vero e proprio tallone d'achille.

In porta gioca Danilo Russo, che fin qui non ne ha saltata nemmeno una. In difesa, coppia centrale formata da Federico Cosenza e Mohamed Coly, con le alternative di Luca Milesi e Mattia Bani. Sulle fasce ci sono Umberto Germano e Massimiliano Scaglia. Il centrocampo è decisamente il reparto migliore della squadra piemontese. Punti fermi, al momento, sembrano essere Manuel Scavone e soprattutto Ronaldo Pompeu Da Silva (uno da tenere d'occhio). Accanto a loro, Scazzola può scegliere tra Francesco Ardizzone, Luca Castiglia e la rivelazione Simone Emmanuello. In attacco, con l'assenza di Marchi, il posto di punta centrale va conteso tra Giacomo Beretta e Cristian Bunino. Ma per il reparto offensivo ci sono anche Mattia Sprocati e l'esperto Nunzio Di Roberto, ex Cittadella e pericoloso (al pari di Ronaldo) sui calci di punizione diretti. Ci sono anche Gianni Fabiano e Niccolò Belloni. Quest'ultimo, però, al Liberati non ci sarà, essendo squalificato.