La Lucchese: una storia di orgoglio che emoziona il calcio italiano

La Lucchese: una storia di orgoglio che emoziona il calcio italiano

Giorgio Gorgone allenatore Lucchese - Foto TuttoMercatoWeb

C’è una squadra in Serie C che sta scrivendo una delle storie più belle e commoventi di questa stagione. Mentre fuori dal campo la situazione societaria è al limite del collasso, dentro quel rettangolo verde i giocatori della Lucchese stanno regalando al loro popolo una straordinaria lezione di orgoglio e determinazione.

Guardiamo i numeri: nelle ultime 7 giornate hanno raccolto 12 punti, con tre vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta al bastione del Pescara. Un rendimento da vera squadra di classifica, che li vede ora a +6 dalla zona playout. E pensare che senza quei maledetti 6 punti di penalizzazione – una stangata che avrebbe spezzato le reni a qualsiasi squadra – oggi sarebbero addirittura a un passo dalla zona medio-alta della classifica.

Ma la vera grandezza di questa squadra si misura guardando oltre i numeri. Giorgio Gorgone sta facendo miracoli con un organico ridotto all’osso: niente Saporiti, il loro fantasista più pericoloso (10 gol e 7 assist), niente Tumbarello, colonna del centrocampo, e ora pure Gemignani e Catanese ko dopo l’ultima fatica a Legnago. Eppure, partita dopo partita, trovano sempre qualcuno che alza la mano e fa la differenza.

Dietro a tutto questo c’è un rapporto speciale con i tifosi, diventati ormai parte attiva della squadra. Sono loro che in alcuni casi hanno pagato di tasca propria le trasferte, loro che hanno contribuito alla manutenzione dello stadio. Un amore viscerale che i giocatori ripagano sudando la maglia in ogni partita.

Ora il sogno è a portata di mano: chiudere direttamente la salvezza senza passare dal purgatorio dei playout. Con 5 giornate ancora da giocare, ogni punto vale doppio. Sulla strada dei toscani però domenica arriverà la Ternana che tornata a -4 dalla Virtus Entella capolista vorrà in tutti i modi evitare di perdere ulteriore distanza. Per questo qualunque cosa accada, questa Lucchese ha già scritto una pagina indimenticabile nella storia del club. Perché quando il cuore batte più forte di ogni difficoltà, il calcio ritrova la sua anima più autentica e bella.