Latina, Breda: “Vogliamo cancellare la delusione di sabato scorso”

La conferenza  stampa integrale di mister Roberto Breda, alla vigilia di Latina-Ternana, raccolta in presa diretta da TuttoLatina.com

Ha lavorato in maniera particolare su qualcosa dopo il passo falso di Castellammare?

Su tante cose, ogni partita ha caratteristiche particolari. Anche questa era da preparare bene, hanno dei giocatori di qualità e una rosa importante. Spesso ci ritroviamo a dire le stese cose, stavolta vale più di altre: quando hai Antenucci, Ceravolo, Litteri, Viola, Gavazzi, Rispoli significa che affronti un avversario di valore. Con l’arrivo di Tesser hanno alternato delle fasi, facendo delle cose interessanti. C’è da preparare, fare, con la voglia di recuperare una prestazione sbagliata nel primo tempo. C’è da parlare poco e fare i fatti.

Bruno e Crimi?

Crimi non è convocato, Bruno sta bene.

Crimi fermo a scopo precauzionale?

Ancora non abbiamo risposte certe, stiamo valutando di giorno in giorno e non so come possa stare per martedì.

C’è nelle corde di un tecnico un po’ di rivalsa dopo la sconfitta dell’andata?

Queste cose sono da prendere in considerazione, è stato il primo nostro momento di difficoltà. Fu una prestazione buona nel primo tempo, nel secondo perdemmo i riferimenti. Sono tanti gli aspetti che racchiude questa partita, la classifica rappresenta una forte motivazione. Mancano cinque partite, più passano le settimane e più il cerchio si restringe. Dobbiamo fare più punti in campo e vedere dove siamo arrivati.

Il risultato di Empoli può condizionare?

Dobbiamo fare più punti possibile senza pensare agli altri.

Da mercoledì la Reggina, sua ex squadra, è matematicamente retrocessa in Lega Pro…

Un grande dispiacere, anche per come è arrivata questa matematica, non è stata subita sul campo e spiace. Doveva essere un anno particolare per il centenario e non è andata bene. Contano sempre i fatti, quello che si dice prima lascia il tempo che trova. Qualcosa è andato storto dall’unizio, loro, come la Juve Stabia e il Padova, hanno organici importanti ma il calcio non è fatto solo di giocatori ma della miscela che si crea con ambiente e allenatore, a dimostrazione che tante volte le cose non sono scontate.

L’assenza di Jonathas cambia le caratteristiche dell’attacco?

Per forza, i nostri giocatori offensivi sono diversi da lui. Lavoreremo su qualcosa di diverso, le partite un conto è prepararle e l’altro è vedere cosa accade sul campo.

Attacco a due?

Vediamo. La formazione è quella.

La condizione generale com’è?

Bisogna parlarne dopo, per adesso è buona. Anche la partita di Castellammare è un segnale che stiamo bene, li abbiamo tenuto lì per tutto il secondo tempo. Abbiamo continuato a lavorare, pensiamo che la condizione sia un nostro punto di forza come è stata finora. Domani potrebbe essere una giornata calda, a maggior ragione c’è da spingere.

Diego Bruno arbitro all’inglese per una partita che si preannuncia maschia: come giudica la designazione?

E’ un buon arbitro ma non mi piace commentare le designazioni. Non l’abbiamo mai fatto e mancherei di rispetto a chi fa le scelte. Sono quei dati di fatto che vanno presi e basta, lui è un ottimo arbitro, in B.

Gestione delle forze anzichè turnover? Magari anticipando di qualche minuto le sostituzioni

Non lo so. I cambi e la gestione della partita sono frutto di quello che si vede in campo. Spero di fare le scelte giuste all’inizio e dopo, pensiamo a questa partita.

Stasera Empoli-Crotone: quale risultato si augura?

Sono quelle cose che meno ci pensi e meno ti fai condizionare. Domani dobbiamo fare il meglio possibile a prescindere dal risultato, lì vediamo cosa succede con molta serenità e pensando al nostro.

L’incontro con i tifosi?

Mi è piaciuto come intervento, è stato equilibrato e ricco di contenuti. Penso che ci sia una buona simbiosi tra pubblico e squadra, tra città e squadra. Siamo noi i primi a non essere contenti della partita di sabato, ho un gruppo al quale si può rimproverare poco come approccio. Sappiamo di non doverlo far più capitare, siamo tutti uniti verso obiettivi per i quali siamo ancora in corsa.

Quanto è importante il rientro di Viviani?

Ha portato le sue caratteristiche che non avevamo nel gruppo. Questi aspetti ci sono e ci han dato qualità, sono delle componenti che teniamo in considerazione ma come sempre abbiamo fatto tanti punti anche senza di lui. Si è calato nella maniera giusta come atteggiamento, qualità e personalità.

Anche domani tante diffide…

Non possiamo farci niente, ci stanno.

Viviani rischia di andare in difficoltà sul trequartista avversario come è stato con Vazquez?

Fa parte di quello che capita durante la partita, ha fatto bene nell’interpretazione col Palermo. Vazquez venne fuori nel secondo tempo, lui farà le sue esperienze e valuterà come comportarsi. Fa parte del percorso di crescita di un calciatore.