Legnago-Ternana, Bagatti: “Serviranno coraggio, intensità e aggressività”
Massimo Bagatti è pronto per il suo secondo esordio al “Mario Sandrini” di Legnago. Lo farà domani affrontando la Ternana. Intanto oggi ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue parole.
Come si affronta una squadra come la Ternana? Come si accorcia il gap tra una formazione di vertice e il Legnago?
Servono sacrificio, determinazione e soprattutto coraggio. Ogni giocatore deve scendere in campo con la giusta mentalità, perché è l’aspetto mentale a fare la differenza. Voglio una squadra che combatta, corra e si sacrifichi, perché è l’unico modo per competere. Non possiamo essere inferiori a nessuno sul piano dell’intensità e della voglia di vincere. Magari paghiamo un po’ di esperienza o di qualità, ma con l’atteggiamento giusto possiamo colmare qualsiasi lacuna.
Dopo la prestazione contro il Sestri Levante, si sente rassicurato sulle possibilità della squadra di esprimere il calcio che vuole lei?
Sì, sono molto fiducioso. Ho visto un gruppo con voglia di reagire, di combattere e di lavorare. Quando c’è entusiasmo e coraggio, nel calcio puoi fare tutto. Certo, ci saranno episodi a nostro favore e altri contro di noi, ma dobbiamo essere bravi a far pesare quelli a nostro vantaggio. L’importante è non scendere in campo con timore, dobbiamo giocare per vincere.
Quali sono le caratteristiche fondamentali che chiede alla squadra?
Intensità, coraggio e aggressività. Non dobbiamo mai permettere ai nostri avversari di esprimere le loro qualità. Se lasci giocare squadre come la Ternana, prendono fiducia e ti mettono in difficoltà. Dobbiamo pressare alto, rubare palla e non concedere spazi. Alla fine, siamo tutti in Serie C, non stiamo affrontando Vinícius o Messi… Se entriamo in campo con la giusta mentalità, possiamo fare una grande partita.
Ha lavorato più sulla fase difensiva o offensiva? C’è un aspetto prioritario da migliorare?
Lavoriamo su tutto, ma il punto chiave è eliminare la paura. Domani affrontiamo giocatori di grande livello, dobbiamo rispettarli ma senza temerli. In alcune partite passate siamo stati troppo timidi, abbiamo perso tempo invece di aggredire. Voglio che la squadra cresca mentalmente, che pressi e giochi senza timore, perché con la nostra intensità possiamo limitare le loro qualità.
Lei torna a sedersi sulla panchina del Legnago Salus dopo qualche anno. Quali sono le sue sensazioni?
È una bella emozione. Qui ho vissuto momenti importanti e sono felice di essere tornato. Il nostro obiettivo è riprendere a fare grandi prestazioni in casa, proprio come abbiamo sempre fatto. Spero di regalare nuove soddisfazioni ai tifosi, a partire da domani.