Lo Spezia non ci sta, interviene il Sindaco: “Subito un triplice furto dalla terna arbitrale”
Non si placano le polemiche in casa Spezia dopo la sconfitta contro la Sampdoria condizionata dalla discutibile direzione arbitrale dell'arbitro Marco Di Bello. A prendere la parola è stato addirittura il sindaco della città ligure:
"Lo Spezia Calcio ha subito dalla terna arbitrale un triplice furto. È inaccettabile annullare un gol regolare, non dare due rigori di cui uno impossibile da non concedere in una partita che per la nostra squadra poteva valere la salvezza in questo campionato. Lo Spezia calcio avrà le sue modalità di difendersi, ma i suoi tifosi devono essere tutelati perché sono un patrimonio di tutto il mondo del calcio, la storia dei nostri tifosi è fatta di valori e di generazioni che va ben oltre il secolo di storia, hanno visto soffrire e gioire per lo scudetto del '44, per promozioni retrocessioni, sino al coronamento del sogno della promozione in serie A. – continua Peracchini in un post sui suoi social – All’Aia va il mio appello per tutelare la dignità e il rispetto a tutti i nostri tifosi e alla nostra squadra. Non è giusto che errori (ammesso che siano errori) come quelli di oggi umilino tifosi e una citta e provincia che hanno solo il difetto di non avere santi in paradiso. Le ultime quattro partite saranno fondamentali per la salvezza e speriamo che solo i valori in campo decideranno la classifica finale".