Pianese, Bacchin lancia la sfida: “Contro la Ternana a testa alta”

L’attaccante della Pianese protagonista assoluto contro il Pineto: due gol, playoff conquistati e orgoglio a mille. Lunedì il grande esame contro una Ternana ferita ma pericolosa: “Noi uniti e determinati per giocare la prima in casa”.

Un pomeriggio da incorniciare, di quelli che restano scolpiti nella memoria di un calciatore. Per Luca Bacchin, attaccante della Pianese, la doppietta realizzata contro il Pineto nell’ultima giornata di campionato è stata molto più di una prestazione individuale da incorniciare: è stato il momento simbolico di un sogno collettivo diventato realtà. La qualificazione matematica ai playoff, con due giornate d’anticipo, è l’emblema di una stagione al di sopra delle aspettative.

“Sono felicissimo per questa doppietta – ha raccontato Bacchin – ma soprattutto per quello che rappresenta. Non è solo una soddisfazione personale, ma un traguardo storico per la squadra e per la società. Abbiamo raggiunto i playoff superando il nostro obiettivo iniziale, che era la salvezza. È una gioia che porterò nel cuore per tutta la carriera: ho aiutato concretamente a scrivere una pagina di storia della Pianese”.

Prossima tappa, tutt’altro che banale: lunedì arriva la Ternana, una delle formazioni più attrezzate del campionato. E sebbene la formazione rossoverde attraversi un momento complicato, Bacchin non si lascia ingannare:
“La Ternana non è affatto una squadra in crisi. È una grande squadra, forte, e l’ha dimostrato nel corso di tutta l’annata. Per noi sarà un test probante, un banco di prova importante. Dovremo rimanere concentrati, compatti e determinati. Ma siamo carichi, motivati e non ci tireremo indietro”.

L’obiettivo, ormai dichiarato, è giocare il primo turno dei playoff tra le mura amiche, davanti ai propri tifosi. Un traguardo ancora da conquistare, ma che Bacchin e compagni vogliono fortemente.

“Giocheremo a testa alta, da grande squadra quale siamo – ha concluso l’attaccante –. Non abbiamo mai abbassato la guardia e non inizieremo certo ora. La Ternana è ancora viva, ma lo siamo anche noi. Anzi, più vivi che mai”.