Non sembra essere il preludio di una estate tranquilla nemmeno per il Palermo, retrocesso in Serie B e con più di qualche grattacapo societario che per alcuni rischierebbe anche di mettere a repentaglio l'iscrizione alla serie cadetta italiana dei rosanero.
Innanzitutto c'è la questione del closing: Baccaglini e Zamparini non sarebbero infatti in accordo sulla somma da versare per l'acquisto della società, e il no dell'ex presidente all'offerta di quello che potrebbe diventarlo blocca tutta la trattativa, troppo bassa l'offerta fatta secondo il friulano. Inoltre la società rosanero sembrerebbe avere al momento debiti per circa 120 milioni di euro, una somma talmente alta che potrebbe verificarsi la possibilità che possa sopraggiungere addirittura il fallimento. Tutto da verificare, per adesso, e la stessa Procura procede con estrema cautela per non creare allarmismi, ma la situazione è certamente abbastanza delicata.
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