QUI SIENA – Beretta: “Concentrati sul lavoro, a Terni ho trascorso due anni bellissimi”
Alla vigilia del match tra Ternana e Siena, il tecnico del Siena Mario Beretta comincia la conferenza stampa con uno sfogo: "Siamo adulti e vaccinati per tutti i problemi extracalcistici. Andiamo avanti imperterriti, concentrati sul lavoro e tenendo lontano dallo spogliatoio ogni chiacchiera futile. Mi dispiace solo che nessuno si sofferma sul grande cammino che sta facendo la squadra. In questo momento viene dato risalto a tutto tranne che a noi e ciò non mi sembra giusto, non solo per me ma anche per i ragazzi che danno il massimo ogni giorno".
Terminato lo sfogo iniziale l'ex mister della Ternana si è soffermato sulla partita di domani: "La Ternana è una grande squadra che sia quest'anno che lo scorso è partita con l'obiettivo dei playoff. Per giunta nel mercato di gennaio si è rafforzata. E' una trasferta difficile e sarà una gara dove dovremmo prestare la massima concentrazione. Ha qualità in tutti i reparti e già all'andata ci ha messo in difficoltà. Tutti ci affrontano come un avversario che ha 41 punti, quelli che ci siamo guadagnati sul campo senza penalizzazione (7 sono i punti tolti dal Giudice sportivo, ndr). Non dobbiamo caricare di troppe responsabilità i nostri attaccanti che, ancora giovani, non hanno ancora l'esperienza per sopportarlo. Domani la Ternana giocherà per fare la partita, ma ogni gara è una storia a sè".
Sugli anni trascorsi a Terni: "A Terni ho trascorso due anni bellissimi, lì è nato il mio secondo figlio quindi sono rimasto molto legato alla città. Ho ancora tanti amici che ci vivono e in settimana ho sentito Brevi, Borgobello e tante altre persone a cui sono rimasto legatissimo. Mi è dispiaciuto che il rapporto sia finito un pò così per questioni extra campo, ma sono felice che la Ternana sia ripartita col piede giusto. Spero che faccia bene, da dopodomani però…"
Sugli assenti della sfida di domani: "Oltre a Matheu mancherà Pamic che ha il torcicollo, è un peccato perchè stava dando segnali più che positivi. La partenza nel mercato invernale di due attaccanti più l'infortunio di Plasmati ci hanno costretto a ricominciare tutto da capo, e in pochi giorni non è facile inserire bene in gruppo i nuovi arrivati. Stiamo comunque lavorando su altre soluzioni come l'utilizzo di due punte centrali per dare pesa all'attacco. Non abbiamo la bacchetta magico ma confido sopratutto nell'apporto caratteriale dei ragazzi".