QUI VARESE – Gautieri: “Voglio una squadra compatta ed equilibrata”

QUI VARESE – Gautieri: “Voglio una squadra compatta ed equilibrata”

"Quando ti mancano giocatori di ruolo, tutti devono avere spirito di adattamento per il bene del gruppo". Queste le parole di Carmine Gautieri alla viglia della gara contro la Ternana. Il tecnico del Varese dovrà fare a meno di Giampietro Zecchin, operato allo zigomo dopo la frattura riportata contro la Reggina, e di Walter Bressan, non al meglio della condizione. Il mister dei biancorossi ha convocato ugualmente tre portieri, compreso il Primavera Bordin.

Determinante, nella sfida del "Granillo" vinta 4 a 3 contro la Reggina, Caetano Calil: "Si è sempre allenato bene, pur trovando poco spazio. Tempo fa gli dissi che mi sarei aspettato di più, lui non ha mai mollato e si è sempre allenato al massimo anche quando non l'ho convocato, comportandosi da vero professionista.  Qualitativamente è molto forte, farci fare il salto di qualità".

Sulla Ternana e sul 4-3-1-2 di Tesser spiega: "Dovremo fare diversamente la fase di non possesso. Serve essere bravi nel saper chiudere le loro traiettorie di passaggio, limitando il loro trequartista. Sapremo controbattere grazie alle nostre capacità. Dovremo essere attenti, compatti e stretti fra i reparti. Il nostro play sarà l'ago della bilancia: ci dovrà dare equilibrio sia in fase di possesso che di non possesso".

Per Gautieri ancora qualche dubbio di formazione: "Ho ancora qualche dubbio in difesa e a centrocampo che scioglierò domani. Metterò in campo una formazione in grado di fare una partita attenta, quello che serve per fare bene sabato. Abbiamo preparato la gara con estrema concentrazione ed impegno. Dovremo migliorare sull'impegno perchè non possiamo fare sempre 4 gol a partita. E' bello vincere anche 1 a 0. L'aspetto positivo è quello mentale di non aver mollato nemmeno sul 3 a 3 arrivato al 91'. Fiamozzi? Sono sicuro che quando sarà il suo turno si farà trovare pronto. Forte? E' un classe '94 con grandissimi margini di miglioramento. Credo nelle sue potenzialità e gli parlo spesso cercando di dargli i giusti consigli per crescere bene".