Reggina, ecco i retroscena dell’esonero di Toscano
L’allenatore ex Ternana è stato esonerato dopo appena 3 gare disputate. In giornata si attende l’ufficialità di Roberto Stellone. Infine una curiosità
L'esonero di Toscano fa rumore. Non solo perchè è stato silurato dopo appena 3 partite ma anche per il modo in cui è stato fatto. La Gazzetta dello Sport ha svelato alcuni retroscena che hanno condotto all'esonero dell'allenatore. L'estratto della "Rosea" parla di un presidente della Reggina non d'accordo sulle scelte del tecnico circa i giocatori da schierare e di varie incomprensioni sulle scelte di mercato (Menez e Faty su tutte). Una vera polveriera quindi, che, sempre secondo la Gazzetta, ha portato a un duro scontro prima della partita poi persa con il Monza. E alla fine chi ha pagato è stato proprio l'allenatore, sollevato dall'incarico subito dopo il match con i brianzoli.
Al suo posto, salvo clamorosi ribaltoni, si attende l'ufficialità di Roberto Stellone alla guida della squadra, che torna in panchina dopo l'esperienza di Arezzo, culminata con la retrocessione in serie D.
Infine, riportiamo una curiosità di "TuttoReggina": per la Reggina è la quarta volta nella sua storia in B che vede avvicendarsi 3 allenatori sulla propria panchina in una sola stagione. I precedenti: nel 1973-1974, anno della prima retrocessione in C della storia del club (da Moschino a Recagni; da Recagni a Cataldo e O.Neri), nel 2009-2010 (da Novellino a Iaconi, da Iaconi a Breda) e nel 2013-2014 (da Atzori a Castori; da Castori a Atzori; da Atzori a Zanin/Gagliardi). In due casi la Reggina ha chiuso con il ritorno in C.