La Ternana deve tornare alla vittoria. E per farlo deve superare al “Liberati” un Pordenone che vive in assoluto la stagione più difficile da quando è tornato in Serie B. La squadra friulana è ultima in classifica e solo un miracolo sportivo può evitare la retrocessione. La Ternana deve però fare attenzione al prossimo avversario e non dare per vinta una partita che deve essere giocata fino alla fine, il Perugia in proposito ne sa qualcosa, sconfitto in casa per 0-1 proprio dai neroverdi. Vediamo quali sono le loro caratteristiche.
MODULO: il Pordenone di Tedino, terzo allenatore della stagione dopo Paci e Rastelli, si schiera con la difesa a 4: nell’ultima contro il Vicenza, Andreoni-Barison-Bassoli-Perri a proteggere il numero 22 Perisan. A centrocampo Zammarini-Pasa-Lovisa, mentre a sostegno delle due punte Mensah e Candellone un trequartista, il numero 28 Cambiaghi, 3 gol in 25 presenze stagionali con i neroverdi. Uno schieramento, il 4-3-1-2 per certi versi speculare a quello della Ternana visto al Tardini di Parma, quando Partipilo ha agito alle spalle di Donnarumma e Pettinari.
ALLENATORE: come detto Tedino è il terzo allenatore stagionale per il Pordenone a riprova della stagione difficile dei friulani che non sono riusciti a trovare la giusta quadra. Chiamato a sostituire Rastelli proprio dopo la sconfitta dell’andata contro la Ternana, è ad oggi sostituito ad interim dal suo vice Carlo Marchetto a causa di una bronchite post-influenzale. Non ci sarà quindi a Terni, così come è stato contro Vicenza, Monza e Reggina.
FORMA: il Pordenone è reduce da 5 sconfitte consecutive, l’ultima in ordine di tempo con il Vicenza per 1-0. L’ultima vittoria risale al 22 gennaio contro il Perugia in trasferta, seguita dal pareggio casalingo con la SPAL per 1-1. Nelle ultime 10 partite, solo 5 i punti conquistati con 6 gol fatti e 19 subiti. È per distacco la difesa più battuta del campionato con 51 reti al passivo, e anche la meno prolifica con soli 19 gol in 26 partite. Medie da retrocessione certo, ma in Serie B nessun avversario va sottovalutato, soprattutto se non ha niente da perdere.
POSSIBILI PROTAGONISTI: dopo il gol contro la Cremonese e vista l’emergenza in attacco con Lucarelli che dovrà fare a meno di Partipilo e forse Pettinari (da valutare le sue condizioni dopo la ricaduta al flessore di sabato anche se ieri si è allenato con il resto del gruppo) salgono le quotazioni per una maglia da titolare per Simone Mazzocchi, al terzo centro stagionale. Lucarelli crede fortemente in lui tanto da stoppare sul nascere qualsiasi operazione di mercato durante la sessione invernale. Mazzocchi sa di avere la fiducia della società e vuole ripagarla con i gol. Per il Pordenone attenzione a Butic, ex della partita, 13 presenze e nessun gol in rossoverde, capocannoniere dei suoi con 4 gol. A Vicenza non è stato convocato, vedremo se scenderà in campo martedì alle 18:30 al Liberati.
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