Da ieri è ufficiale, Stellone è il nuovo allenatore della Reggina. Da capire ora come giocherà la sua squadra. "TuttoReggina" fa un'analisi dei moduli di gioco che l'allenatore romano ha utilizzato in carriera. Il suo mantra è la difesa a 4, diverse invece le soluzioni a centrocampo e in attacco con i vari 4-4-2, 4-3-2-1 e 4-3-3 che si sono visti alternare nelle sue varie esperienze. Vediamole in dettaglio dalla più recente alla prima panchina di Frosinone:
– la più recente è appunto quella di Arezzo, in cui Stallone ha utilizzato il classico 4-3-3 senza però grandi fortune, vista la retrocessione in serie D dei toscani; c'è da dire che subentra in corsa a metà stagione ad Andrea Camplone con la squadra all'ultimo posto a quattro punti dalla penultima;
– anche ad Ascoli viene chiamato a metà stagione, la situazione non è cosi drammatica come ad Arezzo, però non riesce a trovare la quadra della squadra: vari sono i tentativi di modulo, 4-3-1-2, 4-4-1-1 con Scamacca terminale offensivo, 4-4-2. L'esperienza sulla panchina marchigiana si conclude prima del previsto, anche a causa delle difficoltà economiche della società; per lui 2 pareggi e 3 sconfitte sulla panchina dei bianconeri;
– a Palermo cambia qualcosa, pur rimanendo fedele alla difesa a 4 ma c'è da dire che in qualche gara non disdegna neppure la difesa a tre nel 3-4-1-2; subentrato a Bruno Tedino a quattro giornate dalla fine del campionato di Serie B 17/18, con la squadra seconda in classifica e in corsa per la promozione diretta, conduce i rosanero al quarto posto e dunque ai play-off, dove il Palermo elimina prima in semifinale il Venezia, ma perde la finale play-off contro il suo ex Frosinone, fallendo quindi la promozione in Serie A;
– a Bari continua con il 4-4-2, pur con qualche variante (4-4-1-1). Poco da dire qui, viene esonerato avendo collezionato 16 punti in 13 partite;
– a Frosinone Stellone fa le sue fortune e si fa conoscere al mondo del calcio con il suo 4-4-2 che gli permette in poco tempo di fare il doppio salto di categoria, dalla C alla A, il tutto in 5 anni. In seguito alla prima storica promozione in Serie A del club gialloazzurro, diventa cittadino onorario di Frosinone insieme al resto della squadra. Lascia la panchina dei ciociari nel 2016, dopo la dolorosa retrocessione in B.
GIUSEPPE LOIACONO PRESENTA LA SFIDA CONTRO IL MILAN FUTURO Proseguono le conferenze stampa di metà…
Cianci show, il numero a fine partita contro il Carpi visto da bordocampo. Alzi la…
Ternana, stop per Corradini titola Il Messaggero oggi in edicola. Di seguito l'estratto dell'articolo. Frattura…
Fere, Abate sfida il suo passato titola il Corriere dell'Umbria oggi in edicola. Di seguito…
Ogni giorno Ternana News propone ai suoi lettori una via diretta verso le prime pagine…
Attilio Tesser torna alla guida della Triestina. L'ex allenatore della Ternana è stato infatti richiamato…