Ternana-Latina: anche i pontini chiedono l’appoggio di tutti

Ternana-Latina, partita in programma sabato pomeriggio al Liberati, una vera e propria sfida per la salvezza, vede anche contrapposte due squadre che stanno attraversando un periodo negativo e che cercano la forza per risollevarsi in tutto l'ambiente circostante, tifosi compresi. Anche i pontini, infatti, si appellano all'unità di intenti, come si evince dalla conferenza stampa di Garcia Tena rilasciata nel post-partita con il Novara e riportata sul sito ufficiale della società, che noi vogliamo farvi leggere integralmente. 

“È stata una serata sfortunata, gli episodi ci girano sempre male. Abbiamo avuto sempre il controllo, abbiamo subito gol all’unico tiro in porta che hanno fatto. Chiaramente abbiamo sofferto quando ci siamo spinti in avanti, nel primo tempo c’è stato equilibrio, nella ripresa abbiamo tenuto in mano il pallino del gioco, poi abbiamo subito la rete per una palla persa. Il momento non è il migliore, dobbiamo uscire da questa fase con l’appoggio di tutti. Quando c’è un brutto momento tutto va male, l’anno scorso a Crotone andava tutto bene ad esempio. Quando sei in fiducia tutto va bene, in momenti come questi la squadra subisce oltri i propri demeriti. Avessimo vinto non avremmo rubato nulla, la fiducia arriverà coi risultati, la fiducia arriverà col lavoro. Il mister ha la nostra fiducia, noi siamo con lui fino alla morte, ha delle idee ottime per il calcio italiano. Siamo gli stessi che hanno fatto dieci risultati utili consecutivi, in questo momento non è giusto cambiare perché la strada è quella buona. Non voglio cercare alibi ma va tenuto in considerazione, siamo persone come voi, sentir parlare di fallimento il giorno prima della partita non è il modo migliore per prepararla ma la prestazione c’è stata. Abbiamo dominato contro una squadra pianificata per i playoff, davanti hanno Galabinov e Macheda, non gli ultimi arrivati. La fortuna non gira, proveremo a trovarla lavorando di più. Ci tengo a dire che da questo momento dobbiamo uscire tutti insieme, ci prendiamo le parole perché è giusto così, però serve l’aiuto di tutti. L’unica maniera per aiutarci è quella di sostenerci sempre, non insultandoci come ha fatto stasera una parte dello stadio. Noi diamo tutto per la maglia, anche chi come me è in prestito. A me non importa da dove vengo, il mio futuro dipende dal Latina, se faccio male quest’anno l’anno prossimo non troverò nemmeno una squadra. Ringrazio la curva che ci ha sostenuto, altri settori ci hanno insultato e così non c’è unità e non ce la faremo mai”.