Tirreno – Pisa, aria pesantissima: chiamata anche la Digos

Vi stiamo aggiornando su quanto è in corso, nelle ultime ore, a Pisa. La giornata odierna, ricca di avvenimenti, non è stata, però, l'unica con tanta tensione. Infatti ieri sera, a San Pietro in Grado, l'allenatore ad interim Colonnello sarebbe stato costretto a richiedere l'intervento degli agenti della Digos a causa della pesante contestazione dei tifosi nerazzurri nei suoi confronti. Ecco quanto successo, nella ricostruzione de Il Tirreno"Intanto lunedì pomeriggio c'è stato un altro momento piuttosto caldo a San Piero a Grado, all'ellenamento della squadra: fischi, urla e i tre accompagnatori di Colonnello allontanati. La squadra è arrivata alla spicciolata intorno alle ore 17;  Colonnello aveva già fatto il suo ingresso circa mezz'ora prima al campo, accompagnato e scortato da tre persone. Oltre un  centinaio i tifosi presenti; prima di iniziare fitto conciliabolo tra i giocatori, Lisuzzo in testa, di circa mezz'ora dall'altra parte del terreno di gioco. Poi il via alle danze della seduta con i tifosi che se la prendevano più volte con mister Gianluca Colonnello. Volavano anche parole grosse all'indirizzo del tecnico ex Sambenedettese, investito (ufficiosamente) dalla società nello svolgere a pieno il ruolo di allenatore. Questo i tifosi non lo hanno proprio digerito. "Noi vogliamo Ringhio, altrimenti non si gioca", hanno gridato più volte a gran voce i tifosi . Ci sono stati quindi attimi di nervosismo che portavano all'allontanamento dall'area del centro sportivo degli uomini  che avevano accompagnato l'allenatore al campo. Prima della fine dell’allenamento è arrivata a San Piero anche la Digos, chiamata a quanto pare da Colonnello. Ma la squadra della questura pisana ha potuto accertarsi in pochi secondi che non c’era nessun rischio per l’incolumità dell’allenatore ed è tornata tranquillamente in sede".