Trapani, Morace: “Farò ogni sforzo per restare in B”
Vittorio Morace, presidente del Trapani, ha rincarato la dose dopo l'esonero di Boscaglia e guardando alla Ternana: "Tutti sapete come dieci anni fa sia nato il mio impegno per risollevare le sorti del Trapani Calcio, in quel momento in una situazione di difficoltà ho ritenuto di dover intervenire. Trapani mi ha dato tanto, qui c’è la mia azienda, qui è nato l’ultimo dei miei figli, era un modo per dire grazie a questa città in cui il calcio è vissuto con grande passione. Credo che in questi dieci anni, la squadra, tutte le componenti societarie, lo staff tecnico, i giocatori che hanno indossato la maglia granata abbiamo fatto con senso di responsabilità e del dovere tutto quanto possibile per regalare alla città un sogno, che era atteso da un secolo. Trapani voleva la serie B ed abbiamo, tutti assieme, lavorato per conquistarla. Abbiamo sofferto, non sempre le cose sono andate bene, abbiamo anche gioito, nessuno, e dico nessuno, si è mai tirato indietro, neanche nei momenti di maggiore difficoltà. Quello che ho chiesto quest’anno è il mantenimento della categoria. Ed è questo il nostro obiettivo. Dovesse arrivare all’ultima giornata di campionato o, come tutti speriamo, con maggiore serenità è questo comunque l’obiettivo da raggiungere. E si deve raggiungere sudando in campo, non ci sono altri metodi. Nella mia vita da imprenditore mi sono sempre prefissato un obiettivo, grande o piccolo che fosse, ed ho fatto di tutto, anche quando ci sono state situazioni difficili, per raggiungerlo. Faremo ogni sforzo per mantenere la serie B, perché per tutti è troppo importante. E lo faremo a costo di fare scelte dolorose e che mai avremmo voluto fare".