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Verso #BeneventoTernana, Cannavaro: “Loro hanno subito solo 4 gol su azione”

Giornata di conferenza stampa anche per Fabio Cannavaro. Il campione del mondo 206 da due giornate di campionato guida il Benevento, dopo averlo preso in eredità da Fabio Caserta.

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Domani c’è la sfida contro la Ternana…

Sicuramente è un'altra squadra rispetto al Sudtirol. La Ternana è una squadra che ha subito solo quattro gol su azione. Lavora molto bene con palla e senza palla, sicuramente è molto difficile da affrontare. Sono abituato a guardare più in casa che magari fuori. Sarà una partita difficile, da affrontare con la massima concentrazione perché la Ternana è una formazione temibile. 

Acampora e Simy?

Acampora e Simy non sono convocabili. Rientra Forte. Ci adeguiamo. Andiamo avanti con quelli che abbiamo. I disponibili stanno crescendo di condizione, iniziano a capire ciò che mi interessa. Devo pensare a coloro che sono disponibili, devo tirare fuori il meglio da loro. 

Capellini?

Capellini lo stiamo gestendo. Dobbiamo farla al meglio. Chi ha fatto il ritiro qui sono una decina di calciatori, per il resto gli altri sono arrivati alla fine con delle condizioni fisiche che non sono delle migliori. Domani è uno scoglio importante che dobbiamo superare. L'importante è che i ragazzi scendano in campo con la stessa determinazione e attenzione. Vediamo se in difesa mantengono. 

Il punto sugli infortuni

Gli infortuni? Simy non giocava titolare da tanto tempo, era un semaforo arancione. Pensavo di toglierlo già dopo cinque minuti. Si è fatto male e sono stato obbligato. E' normale, quando arrivi cambia il lavoro ma non ci sono stati stravolgimenti. Il fatto è che ci sono troppe situazioni da gestire. Qualcuno si porta dietro dei problemi da un bel po' come Acampora, Forte, Capellini. Simy era prevedebile. Ce ne sono altri in queste situazioni. La condizione fisica era quella che mi preoccupava di più. L'aspetto del gioco migliora giorno dopo giorno. Dobbiamo superare questo momento tutti insieme, chi va in campo darà sicuramente il massimo. 

Che partita dovrà fare il Benevento?

Dobbiamo essere intelligenti, capendo che loro hanno tanti punti di forza ma anche dei punti deboli. Dovremo sfruttarli nel migliore dei modi. In zona palla sono molto aggressivi e fisici, sulle seconde palle ci arrivano e spesso le vincono. Dovremo essere bravi ad andare a sfruttare le loro caratteristiche. 

Cosa chiede alla sua punta?

Alla mia punta chiedo di attaccare l'area e non la bandierina. Forte e La Gumina hanno caratteristiche diverse ma sono calciatori con qualità. Il fatto di aver recuperato Forte può permettermi di gestirli. 

Viviani come sta?

Viviani sta bene. Ha paura perché durante il recupero ha avuto una ricaduta. Stiamo lavorando con lui per farlo rientrare la scorsa settimana. 

In Serie B arriva un altro ragazzo del 2006: De Rossi alla SPAL. Lippi come farà a seguirvi tutti?

Giò ho fatto l’in bocca al lupo a Daniele per la sua prima esperienza. Ha le caratteristiche giuste per fare questo lavoro. Il mister? Spero che segua il capitano – ride”.

Schiattarella come sta?

Sta meglio, sta crescendo di condizione. Anche lui va gestito. Ha dato grande disponibilità. Sono molto contento di quello che sta facendo.

Gol subiti su calci piazzati…

Quando analizzo un gol vado sempre indietro. Ho analizzato la nostra zione, eravamo in possesso palla potevamo giocare in avanti ma siamo andati dal portiere. Abbiamo concesso a loro di risalire. E poi via via abbiamo fatto cose che ci hanno portato al calcio piazzato. Quello è questione di attenzione. L’ho detto ai giocatori. Non devi fidarti di nessuno. Devi guardare la palla, chi batte. Sono cose che con il tempo si aggiustano.

In allenamento vi siete soffermati molto sull’uscita in due tocchi dalla difesa…

Penso sia normale giocare a uno o due tocchi. Se ne fai tre ti mangiano. Devi essere orientato verso avanti. Un tocco eviti gli scontri durante l’allenamento. Ti aiuta a pensare prima. Sono tutte cose che cerco durante l’allenamento perché i ragazzi devono prepararsi alle pressioni delle squadre avversarie. Io cerco di portarli fino alla trequarti poi spetta a loro.

Che minutaggio ha questa squadra?

Da quello che ho visto arriviamo a 60/70 minuti. Se guardo il minutaggio di qualcuno forse ha 45’ nelle gambe. Ma sta a me farli crescere e gestirli

A che momento siamo arrivati nell’apprendimento dei suoi principi di gioco?

Stanno prendendo molto. Ci sono meno lanci lunghi. Si cerca di partire di più palla a terra. Il sistema di gioco è diverso. Il 3-5-2 ti porta a giocare palla lunga e cercare la seconda palla. Quello che più mi interessa ora è recuperare i giocatori. Se mancano è difficile. Noi allenatori viviamo di giocatori, in base a quello uno si deve adeguare.

Per quanto riguarda le conclusioni in porta cosa si può fare oltre a recuperare gli attaccanti?

Ti sei risposto da solo – ride – sicuramente portare più uomini in area. Non ho a bacchetta magica, non penso di essere un fenomeno per cambiare una squadra in due sole partite. Però bisogna fare punti. I giocatori stanno facendo tanto. Meritano i tre punti.

L’anno scorso il Benevento, contro la Ternana, ha perso una chance per andare in Serie A. Ha visto una voglia di rivalsa nella vecchia guardia?

Ci può stare in qualcuno. L’anno scorso è stato interrotto un sogno. Quest’anno è un’altra storia. La Ternana è molto più forte dell’anno scorso. Sono partite. Vanno giocate minuto per minuto. Non è una questione personale perché bisogna pensare da squadra.

Già si è trovato ad affrontare tanti infortuni?

Certo. Il problema è quando ci sono infortuni da scontro: mani rotte o ginocchia che saltano. Per questo ho sempre cercato di allenare le squadre allo stesso modo. Non posso permettermi di allenare solo un gruppo. Devi coinvolgere tutti, anche i ragazzi della Primavera. 5 minuti sono convinto che da qui alla fine giocheranno tutti.

Fasce e trequarti, su quale base farà le scelte?

Per me gli equilibri in una squadra sono fondamentali. Mi piacerebbe giocare con tre punte fisse davanti. Ma devo essere bravo a dare equilibri. Farias è uno di quelli che da grande disponibilità. Per come si sta allenando mi sta mettendo in difficoltà. Chi non mi sta mettendo in difficoltà sono gli infortunati – ride-. Andiamo ad affrontare una squadra forte. Che ha tanta forza fisica. Ce la giochiamo.  

Ternananews Redazione

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