Verso Ternana-Perugia – Di Carmine: “Il derby non va nemmeno presentato”

Convincente e larga la vittoria arrivata ieri in casa per il Perugia, tre punti che hanno ridato spirito e morale alla squadra, come ha spiegato Samuel Di Carmine al termine della sfida, parlando non solo del ritiro ma anche della prossima partita, il derby al Liberati contro la Ternana. 

 "Sono contento della doppietta – ha detto Di Carmine – perché per me segnare è fondamentale ma soprattutto sono contento per questa vittoria perché era importantissimo ottenerla. A livello personale potevo fare qualcosa in più, ho fatto comunque otto gol ma il mio obiettivo è superare la cifra dello scorso anno. La situazione è ancora complicata ma il ritiro ci ha fatto bene, ci siamo compattati ancora di più. Ora bisogna riprendere fiducia in noi stessi, poi il resto è tutta una conseguenza. Le regole del presidente sono state ottime per ricompattarci soprattutto per non seguire i social che in questo momento ci stanno distogliendo. In questi giorni abbiamo rinunciato ai telefoni e toccato argomenti importanti per la squadra, e si è visto. Se un giocatore non è bravo a staccarsi dai social può giocare male, come è successo a noi. Non so che cos’è capitato in questo periodo, abbiamo provato in tutti i modi a parlarci per capirlo anche se forse abbiamo peccato dal punto di vista mentale. Il gruppo rimane comunque favoloso. A livello fisico abbiamo faticato – continua – arrivavamo sempre secondi sul pallone, non so bene perché, forse i carichi erano troppo leggeri oppure era un problema mentale, non lo so. Adesso è importante non montarci la testa e dobbiamo pensare partita dopo partita per fare più punti possibili. Domenica c’è il derby, una gara che non ha bisogno di essere preparata, speriamo di fare una grande partita. La concorrenza non è un problema, anzi, aiuta soprattutto ad allenarti meglio. Poi è normale che chi gioca meno non la vive bene. Voglio comunque ringraziare i miei compagni che giocano meno perché danno il proprio contributo alla squadra. Il nostro gruppo è bellissimo, siamo tutti molto bravi ragazzi, magari paradossalmente troppo buono. Voglio sottolineare che le storie che girano sul gruppo sono tutte inventate, soprattutto quella su Del Prete. Lorenzo è il nostro uomo squadra, è il capitano, in questi giorni che è tornato in squadra la sua presenza si è sentita"