Vietata la trasferta, è indignazione dei tifosi del Bari

La decisione di vietare la trasferta a Terni a tutti i tifosi del Bari residenti in Puglia, ha generato malcontento tra i tifosi dei galletti, che stanno protestando sul web contro la scelta del GoS. Questo il comunicato divulgato nel pomeriggio dai tifosi dei prossimi ospiti del Liberati: "Esprimiamo il nostro disappunto per una scelta non contemplata da nessun regolamento, figlia di una deriva autoritaria che ha preso piede in Italia data l’incapacità di gestione dell’ordine pubblico in occasione di manifestazioni sportive", si legga nella nota. "Una decisione – sulla carta – presa poiché la gara in questione è stata segnalata come “ad alto rischio”, ma che in realtà maschera il reale motivo: la riduzione a 250 posti del settore ospiti dello stadio “Liberati” di Terni, causa lavori in corso in quella zona dell’impianto. Nonostante il divieto fosse imposto solo ai possessori della Tdt residenti in Puglia, la Ternana Calcio ha pensato bene di chiudere – senza che l’Osservatorio glielo chiedesse – il succitato settore, situato in Curva Ovest, al primo anello. Tra l’altro, ci risulta che il settore abitualmente riservato agli ospiti, la Curva San Martino, sia agibile benché manchino soltanto alcuni passaggi burocratici per poterlo riaprire". Parole polemiche pure verso gli effetti non risolutivi della Tessera del Tifoso e la contestuale esclusione dei residenti in Puglia dalla gara di giovedì. Un trattamento che non è piaciuto affatto alla parte più calda del tifo biancorosso che, si legge nel comunicato, invita "i baresi residenti fuori regione che vorranno recarsi in Umbria per assistere alla gara, a prescindere da dove saranno sistemati, a farlo nel rispetto di coloro che non potranno presenziare a causa di questa assurda decisione".