Vis Pesaro, Menga: “Dopo Paganini dovremo intervenire tra i pali”

Parola al direttore sportivo della squadra inserita nello stesso girone della Ternana

Vis Pesaro, Menga: “Dopo Paganini dovremo intervenire tra i pali”

Tra le avversarie della Ternana ci sarà anche la Vis Pesaro. Nelle scorse ore è intervenuto nella trasmissione 'A Tutta C' sulle frequenze di TMW Radio il direttore sportivo della Vis Pesaro Michele Menga.

MISTER STELLONE – “Lo ringrazio perché oltre ad essere un grande allenatore è un amico e ho fatto di tutto per convincerlo. È stato decisivo il colloquio con il presidente e la dimostrazione della serietà del progetto è la sua volontà di rimanere anche in caso di retrocessione. C’è un presidente serio e presente, che sta facendo cose straordinarie anche con le infrastrutture. Per convincere Roberto è stato fondamentale il progetto del centro sportivo, abbiamo rifatto il campo e sono orgoglioso di poter lavorare con un presidente che dà continuità al suo progetto, è una cosa rara in questa categoria. Spero che il matrimonio con Roberto ci possa dare delle grosse soddisfazioni nei prossimi anni”. 

CALCIOMERCATO – “In questi anni parlando anche con il mister ho notato che bisogna lavorare tanto sui quinti e sugli esterni, non ci faremo trovare impreparati. È noto a tutti l’acquisto di Luca Paganini che il mister ha voluto a tutti i costi dopo averlo avuto a Frosinone. Bisognerà fare qualcosa dietro, dovremo cambiare il portiere dopo l’infortunio clamoroso di Neri che si è rotto il crociato nell’ultima partita, poi vedremo cosa ci offrirà il mercato. Non dovremo comunque intervenire molto, c’è la base solida da cui ripartire perché lo scorso anno la squadra era importante”. 

ASPETTATIVE TIFOSI – “Il progetto sarà quello di soffrire meno rispetto a quanto abbiamo fatto soffrire i tifosi lo scorso anno. Pesaro è una città che vive di calcio e di sport con dei tifosi magnifici, è giusto farli soffrire di meno poi non dobbiamo fare proclami. Sicuramente li faremo soffrire meno, è giusto regalare qualche gioia in più ai nostri tifosi perché vedere lo stadio così pieno nel playout è stato straordinario, senza di loro quel gol rocambolesco al 97esimo non sarebbe mai arrivato”. 

GIRONE – “Secondo me quest’anno è ancora più difficile perché ci sono squadre forti, non dico corazzate, ma sono ancora più importanti. L’unica cosa è che trovare una corazzata come il Cesena dello scorso anno è difficile. Stiamo attenti all’Entella perché credo che farà una squadra importante. Ora vediamo i gironi, ma la cosa più importante è pensare a noi”.