AM Terni Channel – Latini sul progetto stadio-clinica: “La partita non è chiusa” – VIDEO

Leonardo Latini, sindaco di Terni, ha commentato ai microfoni di AM Terni Channel l'esito della conferenza dei servizi relativa al progetto stadio-clinica. Una decisione che ha deluso Latini: "Si, mi ha deluso. Mi aspettavo qualcosa di diverso, è stata una decisione tecnica, tanto che al tavolo non erano presenti politici. Pensavo si potesse arrivare ad un esito diverso, perchè abbiamo seguito la procedura dal primo momento. Pensavamo che si potesse arrivare a qualcosa di diverso da quello prodotto. Arrivare ad avere l'autorizzazione della realizzazione della clinica così di portare avanti il progetto. Ho parlato con la Regione, per ribadire l'importanza del progetto e trovare soluzioni per portarle avanti. Ci sono degli spiragli e ovviamente noi dovremo fare tutto il necessario per arrivare a conclusione. Questo perchè è qualcosa di strategico per la città, sia dal punto di vista sportivo con il PalaTerni, le piscine dello stadio per creare un polo unico, inoltre la presenza di una clinica nel nostro territorio sarebbe stato un valore aggiunto, avrebbe portato occupazione e alzare il livello di offerta dei servizi. Questo non in concorrenza sulla sanità pubblica che ha la precedenza su tutto. Seguiamo l'iter per realizzare anche il nuovo ospedale. Come avviene in altre parti dell'Umbria, sappiamo benissimo che ci sono più cliniche convenzionate nel nord della nostra Regione. La Tesei ha sempre parlato di equilibrio territoriale anche dal punto di vista della sanità, su questo ci troviamo d'accordo. Ora dobbiamo trovare questo equilibrio per realizzare lo stadio-clinica"

Il progetto era stato approvato perchè non c'erano state osservazioni negative ed era presente la Regione. Come dobbiamo interpretare questo: "Noi abbiamo fatto delle valutazioni in base ai pareri rilasciate in quella sede. La Regione e la Asl non hanno detto nulla, quindi abbiamo proseguito con il progetto. Senza parere ostativo non dovevamo andare in direzione diversa. La complessità delle valutazioni hanno portato ad approfondimenti, sono stati sentiti anche pareri esterni. Non condivido quanto alla fine emerso, ma ciò non significa che non si possano trovare spazi ulteriori per andare avanti ed è quello che auspico"

La Regione parla di equilibrio regionale, revisione di licenze già concesse e quindi inserimento della clinica richiesta da Bandecchi. Il nodo sono i tempi: "Si parla di tempi ragionevolmente brevi. C'è questa possibilità che la Regione ha messo in campo, è una decisione politica. La Tesei ha sempre detto di andare verso il riequilibrio. Una ventata di novità in questo senso è di buono auspicio, sia per rinnovare l'offerta sanitaria e attraverso questo procedimento si potrebbe andare verso la conclusione felice del progetto stadio-clinica. Possiamo ben sperare

Bandecchi cosa dice su tutto questo: "Avete visto le reazioni a caldo. Ho avuto l'occasione di parlarci, è ovvio che c'era delusione per quello che è stato l'iter, ma poi bisogna sempre riflettere a mente fredda"

Ci potrebbe essere lo spazio per un emendamento così da creare il progetto stadio-clinica: "E' il nostro auspicio, quale sia lo strumento tecnico da utilizzare non ho approfondito, ma è questa la fase giusta per poter andare ad incidere sull'equilibrio territoriale sanitario"

La Regione ha dato l'ok per la realizzazione del nuovo stadio: "E' una conseguenza della realizzazione della clinica. Dal punto di vista tecnico non condivido l'iter. In questo momento io che dovrei fare procedure come Comune ora non saperi come farle. Si andrà verso un percorso diverso da quello stabilito in precedenza dai tecnici. Nella conferenza dei servizi hanno fatto le loro valutazioni, io devo guardare avanti per la realizzazione del progetto, come portarlo avanti, per noi è importante, per i tifosi, ma in generale per la città sotto tanti punti di vista. Noi dobbiamo cogliere tutte le occasioni di sviluppo. Se ci sono progetti privati dobbiamo intercettarli, questo occuperò ulteriore occupazione e un'erogazione di servizi non solo a Terni ma in un'area un po' più vasta. In ottica più ampia capiamo il valore effettivo di questo progetto. Speriamo tutti di trovare una soluzione, per la nostra città, così da arrivare ad una definizione per procedere con un bando per il progetto stadio-clinica"

Teme che il comune di Narni scippi il centro sportivo della Ternana: "C'è un ricorso pendente, noi abbiamo fatto gli atti presupposti. Abbiamo interesse a concludere, da parte nostra c'è l'interesse a chiudere una procedura che va a beneficio della Ternana Calcio, ma anche delle casse del Comune, soldi da poter reinvestire sulla città e per pagare vecchi debiti che ci portiamo dentro".