Amichevoli, abbonamenti e ristrutturazione: la Ternana del futuro
Il primo campionato del ritorno in serie C della Ternana si è ormai concluso, al di sotto delle aspettative ma pur sempre con la flebile speranza, fino all'ultimo, di riuscire ad agganciare i playoff, motivo per il quale a questo punto dell'anno non si può far altro che pensare al prossimo futuro. Troppo presto ancora per entrare nei dettagli del calciomercato, anche se i primi nomi iniziano a circolare e le prime voglie a prendere forma, ma la società di via della Bardesca sembrerebbe davvero intenzionata a non farsi cogliere di sorpresa dal nuovo campionato, nel quale come ovvio spera di riuscire meglio che negli ultimi due.
Come si costruisce allora la prossima stagione rossoverde? Innanzitutto col lavoro sul campo. Che non ci siano partite ufficiali all'orizzonte e che la serie C sia terminata a Fabio Gallo non sembra interessare particolarmente: i suoi rossoverdi si alleneranno presumibilmente fino a fine mese, innanzitutto perchè (parole dell'allenatore) "non esiste che dei professionisti rimangano fermi per più di due mesi". Inoltre, queste ulteriori settimane di lavoro serviranno a Gallo per trarre le sue conclusioni circa la squadra che andrà assemblata per la stagione che verrà, e proprio per questo c'è necessità non solo di allenarsi ma anche di giocare, ed ecco che spunta il fattore amichevole. Già nella giornata di venerdì, infatti, la Ternana giocherà una sorta di allenamento congiunto con l'ASD Ferentillo-Valnerina: un modo per non perdere il ritmo partita e per testare motivazioni e stato fisico dei calciatori.
Secondo step per la costruzione del futuro, la ristrutturazione di stadio e antistadio. Per il momento il terreno sottoposto alla maggior rivoluzione è quello del Taddei, che verrà di fatto smantellato e sostituito con un nuovo sintetico (dopo che quello precedente era stato sostituito durante la passata stagione), questa volta però di ultima generazione, in modo che la squadra possa tornare ad allenarsi all'interno degli impianti sportivi del Liberati senza doversi spostare sul territorio ternano. Per quanto riguarda proprio il campo dello stadio, si sta provvedendo alla risemina e alla conseguente ricrescita del manto erboso che sia più compatto e stabile possibile, sull'onda di quanto visto nelle ultime partite casalinghe, quando il campo era notevolmente migliorato.
Ultimo ma non per importanza, il futuro si costruisce coi tifosi. La società di via della Bardesca ha annunciato che fra un paio di settimane partirà la campagna abbonamenti per la stagione 2019/20: prezzi che definire popolari sarebbe forse riduttivo e tante settimane a disposizione per sottoscrivere la tessera annuale, proprio con la speranza che, dopo due stagioni a dir poco deludenti e difficili anche dal punto di vista dei rapporti con la piazza, i supporters rossoverdi possano tornare a riempire i gradoni del Liberati e a sostenere la squadra. C'è da ricordare che Terni non ha mai avuto una grossa tradizione di abbonati, anche negli anni in cui lo stadio era affollato e caldo, ma il tentativo della società è apprezzabile: chi vivrà vedrà.