Sembra un paradosso, ma il personaggio di cui oggi parleremo è transitato sopra il cielo stellato di Terni (ovviamente quando Cesi non porta il “cappello”) da vera e propria meteora, per poi trasformarsi in una vera stella che ha illuminato i palcoscenici delle sue successive destinazioni.

Stiamo parlando di Francesco Bombagi, centrocampista tuttofare con passati soprattutto in serie C (Mezzocorona, Villacidrese, Grosseto, Piacenza, Juve Stabia e Catania) ma anche con alcune comparsate in B (Pisa e Reggina), suo malgrado beniamino di molti tifosi ternani non di certo per le sue prestazioni in campo; anzi, ad essere precisi, per la sua unica prestazione in campo.

Il trequartista sardo (nativo di Sassari) era giunto a Terni in piena diaspora unicusana, insieme a tutti i discepoli del “Vate” Pochesci, dopo una stagione non proprio esaltante al Fondi.

Tra lo scetticismo di tutta la piazza, Bombagi non ha mai disatteso le basse aspettative del pubblico ternano nei confronti dei tanti (troppi) neo acquisti targati Unicusano, tanto che nemmeno Pochesci poi lo ha mai premiato, concedendogli solo uno spezzone di partita da titolare contro il Parma (tra l’altro nemmeno sfigurando, per essere la sua prima e unica apparizione in campo) nella sciagurata stagione della retrocessione dalla B in Lega pro di 2 anni fa.

Questa mancanza di spazio a disposizione lo ha costretto a cercare altri lidi già da gennaio di quella malaugurata stagione, una piazza dove potersi esprimere al meglio e tramutarsi da bruco in farfalla, pronta a stupire con il battito d’ali il suo nuovo pubblico.

E, a dir la verità, Bombagi ha smentito anche i più scettici, diventando protagonista assoluto della storica promozione del Pordenone in serie B della passata stagione, e da buon ex che si rispetti ha letteralmente “purgato” la Ternana, segnando il gol del pareggio ottenuto dalla formazione veneta a Terni, punto sicuramente fondamentale per la cavalcata della compagine nero-verde in cadetteria.

Ora Francesco, dopo l’impresa ottenuta con il Pordenone con l’approdo in Serie B, ha accettato una nuova sfida sempre in Lega Pro con il Teramo, squadra che sfiderà le Fere domenica prossima.

Ha già iniziato molto bene quest’anno (13 presenze condite da 5 gol e 3 assist), dimostrandosi vera e propria spina nel fianco delle difese avversarie. Chissà se anche quest’anno si ripeterà sugli stessi livelli della passata stagione? Gli inizi sono incoraggianti, e auguriamo al nostro “ex beniamino” di continuare su questi livelli (magari però non da domenica, ok Francesco?)