CdS – Ranucci: “Primo mese di lavoro massacrante”
Ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport, all'interno della consueta pagina dedicata alla Ternana targata Unicusano, il presidente rossoverde Stafano Ranucci, che ha affrontato il tema mercato ma anche quello delle risposte date dalla squadra in amichevole a Caserta.
Il caso di mercato è sempre Biagio Meccariello, ma questa volta Ranucci ha di fatto chiuso alle speranze che il difensore possa rimanere, ammettendo che la società sta lavorando alla sua sostituzione, dal momento che ha espresso la volontà di lasciare il rossoverde. Ma come è stato questo primo mese di calciomercato, coinciso di fatto col primo mese di presidenza?
"Giudico il lavoro di questo primo mese massacrante. Non ci siamo fermati mai e il cantiere va avanti fino alla chiusura del mercato. Aspettiamo la fine di agosto per inserire nell’organico qualche altro giocatore e gestire le partenze. A breve, nei prossimi giorni, chiuderemo per un difensore centrale: Meccariello ha espresso la volontà di andare via e stiamo lavorando alla sua sostituzione".
Il presidente Ranucci, inoltre, si ritiene abbastanza soddisfatto della prestazione offerta a Caserta, anche se si augura che le cose migliorino ancora: "La partita ha dato delle indicazioni diverse rispetto alla partita di coppa Italia persa con il Trapani. Ci aspettiamo altre risposte dall’amichevole di prestigio contro il Partizani Tirana: la squadra è più rodata, ha seguito e assimilato le indicazioni del mister e ha acquisito una mentalità dei gruppo molto più forte. Risposta del pubblico sabato? Terni piazza importante e molto calda, c’è una grossa attenzione nei confronti della squadra. Faremo il possibile per cercare di fare bene, per il rispetto che dobbiamo ai nostri tifosi e per ridare alla piazza grande entusiasmo".
Sul numero di abbonamenti sottoscritti, l'avvocato non si sbilancia, definendo la situazione come in linea con quello che Terni ha fatto negli ultimi anni, anche se la speranza è che con gli ultimi giorni se ne possano sottoscrivere un numero maggiore.