Ceravolo al GdU: “Che anno, ma a luglio volevo andarmene! Ora resto, felice e onorato di indossare il rossoverde”

Ceravolo al GdU: “Che anno, ma a luglio volevo andarmene! Ora resto, felice e onorato di indossare il rossoverde”

Ecco le parole dell'attaccante rossoverde Fabio Ceravolo, intervistato dal Giornale dell'Umbria: "Sono felice, perchè al terzo anno sono riuscito a dimostrare il mio valore anche ai tifosi ternani: le prime due stagioni non sono state un granchè, ma penso che questa abbia soddisfatto un po' tutti, me compreso. Poi sono andato in doppia cifra, per la seconda volta in carriera: prima segnavo troppo poco in rossoverde e per un attaccante le cose si fanno difficili quando la palla non entra, arrivi persino a dubitare delle tue qualità. Quest'anno, però, è stato molto diverso. A luglio? Vero, volevo partire: ero sconfortato dalle stagioni precedenti e pieno di incertezze per il futuro, visto che, compresi alcuni ragazzini, eravamo partiti per il ritiro in una decina! Poi, però, tutto è passato: abbiamo raggiunto l'importante obiettivo del mantenimento della categoria e l'annata si può considerare positiva".

"I problemi sono stati tanti, ma la forza del gruppo è sempre uscita fuori: l'esempio è la reazione a Modena sette giorni dopo la sconfitta interna con la Pro Vercelli, al Braglia c'è stata la svolta del campionato. Quando i miei gol non portavano punti mi arrabbiavo, perchè quando segni sei felicissimo, ma se poi le tue realizzazioni non contano niente per la tua squadra la gioia è dimezzata: poi, fortunatamente, ho iniziato anch'io a segnare reti importanti, come Felipe. I più belli? A Udine, da attaccante vero, e quello a giro con il Bari. Il presidente? Ha tanta fiducia in me, devo ringraziarlo per l'opportunità che mi dà di indossare questa maglia: per me è un onore poter vestire il rossoverde. Al momento non penso affatto al mercato, ho ancora un anno di contratto con la Ternana e voglio onorarlo al meglio: la mia tsta, quindi, va a luglio, dove voglio farmi trovare pronto per la preparazione. Voglio che sia una grande stagione, in cui possa confermare e migliorare quanto di buono fatto vedere nel campionato appena concliso. Poi, si sa, il mercato è imprevedibile e anche la società potrebbe fare scelte diverse: in caso si parlerà, ma io sono felice qui. Il Trapani? Mi ha cercato, ma niente di concreto: la mia priorità è il rossoverde".