Covid, la situazione contagi in B per ogni squadra, la Reggina guida la triste classifica
Il Covid sta mettendo a dura prova il campionato di B. La sosta prima di Natale non ha di certo aiutato…
Mentre le squadre stanno tornando ad allenarsi, sono i contagi a tenere banco in questi giorni in Serie B e non solo. Quando lo scorso 23 dicembre è stata presa la decisione di rinviare le ultime due giornate di campionato del 2021, forse non ci si aspettava una situazione del genere come quella che si presenta oggi. Attualmente la conta dei positivi in Serie B segna 130 dato che, oltre ad essere in costante aggiornamento, mette a serio rischio il normale svolgimento del torneo.
Aver anticipato le vacanze natalizie di una settimana ha dato la possibilità di rompere le righe a molti tesserati, non solo calciatori, facilitando oltremisura la diffusione del contagio. Il fatto che durante la stagione ci sia stato un monitoraggio costante da parte dei club con tamponi frequenti, ha aiutato a fermare sul nascere eventuali focolai, cosa che evidentemente non è stata possibile durante queste sosta. Di seguito la situazione contagi squadra per squadra fornita dal "Corriere della Sera" di Brescia, aggiornata alla mezzanotte del 5 gennaio.
Ad oggi solo Cittadella, Perugia, Pordenone, Monza e Brescia non contano positivi: gli altri 14 club stanno facendo i conti, chi più chi meno, con l’emergenza contagi. Tra i maxi- focolai attivi quello della Reggina è il più consistente (22): seguono SPAL (20), Ternana (17) , Vicenza (15), Frosinone (14) , Crotone (11), Ascoli (8), Benevento e Cremonese, salite a 5 e Parma (1) che, con la prima positività di Buffon spera di non aprire il conteggio.
La Lega di Serie B al momento non ha in programma di rinviare nessun match. Atteggiamento confermato anche dalla Lega di A che sul tema rinvii è assolutamente contraria visto il densissimo calendario attuale, che non permette attualmente di calendarizzare il recupero di alcuna giornata.
Intanto la campagna di vaccinazione per gli atleti procede spedita. Il 3 gennaio è stato il turno della Ternana, altre in B, ad esempio il Brescia di Cellino, hanno già completato il ciclo vaccinale con il booster.
Ovviamente serve tempo per immunizzare tutto il campionato ma allo stato attuale è più che necessaria una soluzione per superare questo momento critico; altrimenti il rischio di uno stop definitivo al campionato è più che reale…